Dopo la conquista dei Talebani a Kabul “si respira un’aria di nuova normalità, c’è poco traffico, sappiamo che i negozi sono chiusi, le persone non sono ancora confidenti nell’aprire le proprie attività, ma non c’è caos, a parte gli scontri di ieri all’aeroporto”. Così in un briefing Alberto Zanin, coordinatore medico del Centro di Emergency a Kabul, saluta la conquisa talebana della capitale.

Secondo Zanin ci sono “buone aspettative sul futuro: i Talebani stanno prendendo il posto dei leader governativi sia nella micro che nella macro gestione dei vari settori. Non ci sono stati episodi di resistenza al loro ingresso in città e ci aspettiamo un miglioramento della situazione nei prossimi giorni. Speriamo di avere presto contatti con i nuovi leader, questa mattina si è presentato all’ospedale un nuovo esponente del distretto di polizia locale. I Talebani ci conoscono da 20 anni e ci aspettiamo che ci lascino continuare a lavorare”.

Incredibilmente ci troviamo d’accordo. I media parlano di ‘ondate di immigrati’, ma le ondate le abbiamo avute in questi anni di occupazione umanitaria. I Talebani imporranno ordine, e dal nostro punto di vista è l’unica cosa che conta.