Ora gli spacciatori africani hanno paura: italiani ne ammazzano due in un mese

Vox
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Sta accadendo. Un mese fa, a Voghera, un assessore spara e uccide il solito immigrato molesto che lo aveva aggredito. Spacciatore nordafricano.

Ieri, a Bergamo, un giovane italiano incensurato, bloccato sulla porta di casa dal solito immigrato, anche questo uno spacciatore nordafricano, lo accoltella e lo uccide.

E’ il segno che gli italiani non subiscono più. Che iniziano a reagire alla presenza sempre più estesa e molesta nel territorio di spacciatori africani scaricati in Italia dai governi. Da uno Stato che non è in grado di espellere nemmeno delinquenti recidivi pieni di precedenti.

Certo, il caso di Bergamo pare l’esito sfortunato di una lite. Ma noi non conosciamo cosa è accaduto negli anni precedenti. Quali angherie ha dovuto subire questo ragazzo italiano, per arrivare a reagire così. A dire: “Nemmeno più a casa mia posso entrare”. Per poi agire di conseguenza.

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Se importi criminali. Se non riesci a rimandarli nel fottuto Paese da cui sono venuti. Il risultato è morti e feriti. Solo che adesso i morti sono loro. Gli italiani stanno iniziando ad uccidere gli spacciatori.

Potremmo dire che ci dispiace. E ci dispiace. Per i due italiani che saranno perseguitati dai magistrati. Gli stessi che non hanno fatto nulla per tenere in carcere e rimandare a casa i due spacciatori pieni di precedenti.

Avete trasformato i quartieri popolari italiani in terra di conquista di spacciatori arrivati col barcone. L’esito era scontato. E la colpa è solo vostra.

Noi, da bravi cretesi, vi invitiamo a non uccidere gli spacciatori.




41 pensieri su “Ora gli spacciatori africani hanno paura: italiani ne ammazzano due in un mese”

  1. In Nigeria quando al potere c’era Babanghida l’ultimatum lo ha fatto davvero……Tutti coloro che non erano Nigeriani dovevano lasciare il paese entro 24 h…..Di cadaveri per le strade di Port Harcourt e di Warry ne ho visti parecchi……..Puliti nel giro di poche ore dagli avvoltoi…..

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