Africano distrugge pronto soccorso: pestati medici e carabinieri. LIBERO!

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Ha aggredito medici e infermieri del reparto, danneggiato tutto quello che gli è capitato a tiro. Il fatto è accaduto al Pronto soccorso di Stradella nella tarda serata di domenica.

Una bestia di 31 anni, di nazionalità gambiana, è stata arrestata dai carabinieri con le accuse di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, percosse aggravate e danneggiamento aggravato.

Il 31enne era in evidente stato di alterazione psicofisica e con il suo comportamento ha di fatto impedito le normali attività di cura.

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Alcuni operatori sanitari sono rimasti contusi nel tentativo di fermarlo, poi sono arrivati i carabinieri che hanno cercato di ricondurlo alla calma.

Ma l’africano li ha aggrediti con foga, spintonandoli e minacciandoli. Alla fine i carabinieri sono riusciti ad immobilizzarlo e lo hanno arrestato.

Processato per direttissima, ha patteggiato un anno e due mesi ed è stato rimesso in libertà.




2 pensieri su “Africano distrugge pronto soccorso: pestati medici e carabinieri. LIBERO!”

  1. Noi all’ esterno per essere curati dobbiamo pagare, bravo al negro , magari ste merde si ricorderanno in futuro di non curare i negri

  2. Intanto la variante peruviana, detta lambda dalla sinarchia mondialista dell’oms si sviluppa in sottovarianti più aggressive della ex indiana, ora delta.
    ilfattoquotidiano.it/2021/08/09/covid-variante-lambda-si-diffonde-in-usa-gli-esperti-rimane-ancora-rara-e-i-vaccini-disponibili-sono-efficaci/6286891/

    Ma, visto che gli illustri commentatori sembrano compattamente convinti che il covid non esista, o sia solamente una influenzina, non dovrebbe preoccupare troppo.

I commenti sono chiusi.