Effetto ‘no Superlega’: Messi lascia il Barcellona

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Contano solo i soldi.

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E’ evidente che la ‘superlega’ sarebbe servita più di tutte alle due società spagnole che sono a partecipazione popolare e che quindi, a parte le banche come gli anni scorsi, non possono accedere ai soldi dei propri azionisti o mecenati. E che il PSG era rimasto fuori proprio perché ha tutto l’interesse a perpetuare l’attuale situazione in cui non conta quanti tifosi hai – e quindi mercato – ma di chi sei.

Questo non significa essere a favore della ‘superlega’ ma spiegare perché alcuni ladri erano d’accordo per farla e altri ladri no.




3 pensieri su “Effetto ‘no Superlega’: Messi lascia il Barcellona”

  1. Voci spagnole non troppo attendibili (Marca) lo danno quasi come “sicuro” al Man City. Il Guardian non fa pronostici, ma sottolinea come per pagare lui abbiano praticamente sfondato il club. A me non sembra sia proprio solo colpa di Messi se hanno pagato 120 milioni per Griezmann, 140 per Coutinho e 150 per Dembelé e si ritrovano con 1173 milioni di debiti. Avrebbero dovuto venderlo l’anno scorso, che ci facevano ancora qualche soldino.
    Vi ricordo inoltre che questo soggetto dal 1998 al 2013 è cresciuto come le piante di 2.6 cm all’anno perchè, poverino, ha l’ipopituitarismo e quindi lo hanno riempito di GH. Ma lui aveva il certificatino, come Simone Biles.

    1. Ora, prima che si scateni il “dibattito”, è vero – i piedi o li hai o non li hai. Ma se Zola lo avessimo riempito di GH per 15 anni giocherebbe ancora adesso.

  2. Con tutti i soldoni che ha indegnamente guadagnato (come tutti i calciatori), può benissimo ritirarsi e vivere di rendita.

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