Due sbarchi, con 71 clandestini, si sono registrati fra la notte scorsa e all’alba a Lampedusa.

Nell’hotspot, al momento, ci sono oltre 1.200 scrocconi, a fronte di una capienza massima per 250.

Fra poco, una settantina di clandestini, tunisini per la maggior parte, lascerà la struttura di primissima accoglienza e verrà trasferita, con le motovedette, a Pozzallo.

Ieri, 76 erano stati trasferiti con la nave di linea per Porto Empedocle e 106 sono stati caricati sulla nave di lusso Atlas. Fra gli imbarcati anche 40 positivi al Covid.

A Cala Pisana, da qualche ora, ha attraccato la nave di lusso Azzurra dove verranno trasferiti altri invasori ospiti dell’hotspot. Il numero degli scrocconi da caricare non è stato ancora definito.

Aggiornamento:

Salgono a cinque nelle ultime ore gli sbarchi nella maggiore isola delle Pelagie L’ultima carretta del mare con 73 persone a bordo è riuscita a eludere i controlli. E ad approdare direttamente in località Guitgia. Tra i clandestini tre donne e 22 minori, tutti di nazionalità tunisina.

Anche per loro, come per i 150 arrivati oggi durante la giornata, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di Contrada Imbriacola. Ormai al collasso con circa 1.300 ospiti a fronte di una capienza di 250 posti. Nelle ultime 48 ore sono oltre 780 i migranti approdati a Lampedusa. E con gli sbarchi è ripresa a pieno ritmo la macchina dei trasferimenti. Due gruppi di 80 persone ciascuno oggi hanno lasciato l’isola a bordo dei traghetti di linea diretti a Porto Empedocle, con destinazione finale Crotone. Altri 150 circa, tra cui una quarantina di positivi, sono stati invece imbarcati sulla nave quarantena Atlas.