Lamorgese cerca centinaia di case in tutta Italia per chi sbarca a Lampedusa: requisizioni?

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Mentre a Lampedusa proseguono gli sbarchi di clandestini, Lamorgese lavora alacremente per diffonderli in tutta Italia:

Lamorgese trasferisce centinaia di criminali da Lampedusa a Milano e altre città

E allora servono case e hotel per ospitarli. A spese vostre.

Le prefetture sono così a caccia di appartamenti e strutture. Stanno pubblicando bandi in tutta Italia. Un caso per tutti: Treviso.

La Prefettura ha riaperto le gare per l’accoglienza dei clandestini. E salta all’occhio come l’accoglienza diffusa, ovvero quella in appartamenti o piccole abitazioni inserite nel tessuto urbano, per diffonderli meglio e infes

A breve dovrebbe essere pubblicato anche il bando per i centri con standard di accoglienza che permettano di ospitare dai 101 scrocconi fino a 300

Una sola cosa è certa: fino ad oggi nella sola provincia di Treviso per gestire l’accoglienza sono stati spesi oltre 100 milioni.

Nel 2013, quando il fenomeno ha fatto capolino, le cifre erano irrisorie: 200 mila euro messi a bilancio dalla prefettura di Treviso. L’anno seguente (2014) l’asticella si è alzata a 1,5 milioni circa. Ancora inezie. È il 2015 a far registrare la prima grande impennata: il boom degli sbarchi porta i bandi della prefettura a quota 9,4 milioni.

La gestione del fenomeno è emergenza allo stato puro, tra barricate leghiste e flussi in crescita tocca aprire l’hub alle Serena. Dal 2015, e per tre anni pieni, la spesa per la gestione dell’immigrazione non fa che salire come il numero degli ospiti: 22 milioni nel 2016, oltre 24 milioni nel 2017; oltre 31 milioni nel 2018 quando la Marca, come il resto d’Italia, pur registrando ancora un altissimo numero di presenze, vede sistematicamente calare il numero degli sbarchi grazie al primo argine alzato dall’allora ministro Minniti.

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Gli arrivi via mare calano: 119 mila del 2017, 23 mila nel 2018 con Salvini, che nella seconda metà dell’anno aveva azzerato gli sbarchi. Il trend prosegue nel 2019 fino all’arrivo di Lamorgese (11.439 sbarchi tutti suoi ) e 17 milioni spesi nella Marca, e torna a crescere nel 2020 (trentamila sbarchi) e 12 milioni rendicontati in provincia (il dato ridotto perché gli hub erano già nel conto 2019). E ora, in sette mesi, abbiamo già superato i 30mila sbarcati. Tutti scrocconi che dovrete mantenere voi.

Non c’erano dubbi. Il prossimo passo, già annunciato dall’attuale ministro quando era prefetto:

Nuovo ministro Interno: “Confiscare immobili per darli ai profughi” – VIDEO

Ricordiamolo: hanno la facoltà di farlo fino a che dura lo ‘stato di emergenza’ per il covid.

Lo Stato di Emergenza dà questi poteri al governo abusivo:

Governo sospende proprietà privata fino al 31 luglio: “Ogni bene mobile e immobile potrà essere requisito”

Si legge nello Stato di Emergenza prorogato:

“il prefetto può disporre con decreto la requisizione di strutture alberghiere e di altri immobili per ospitare persone in sorveglianza sanitaria o in isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare“.

Che in periodo di sbarchi come questo, con clandestini in fuga a centinaia che vengono sparpagliati in tutta Italia, significa alto rischio di requisizioni di seconde case e altre strutture.




5 pensieri su “Lamorgese cerca centinaia di case in tutta Italia per chi sbarca a Lampedusa: requisizioni?”

  1. La responsabilità è solo politica, volendo lo stato ha tutti i mezzi per stroncare il fenomeno migratorio (illegale). Ma non vuole appunto, e non so per quale ragione. Per stato intendo questa classe politica, tutta, senza distinzioni di destra o sinistra.

I commenti sono chiusi.