L’ideatore di piscine Malagò è noto per il suo tentativo di inzeppare lo sport italiano di non italiani:
L’affarista Malagò vuole lo ‘ius soli sportivo’, Salvini: “No, godiamoci le nostre medaglie”
Non avendo al momento alcuna medaglia da importazione da sventolare nonostante una campagna acquisti degna del Qatar:
Più di 1 su 3 atleti ‘italiani’ alle Olimpiadi è straniero: nemmeno una medaglia!
Si è aggrappato all’uomo più veloce del mondo che, però, è italiano per ius sanguinis in quanto figlio di un genitore italiano. Se ci fosse la legge ‘Malagò’, Jacobs correrebbe per il ‘Texas’ e il nostro grande Giorgino Frello segnerebbe i rigori decisivi per il Brasile. Balotelli invece sarebbe italiano.
La frase decisiva sull’idea bizzarra di Malagò l’ha messa proprio il velocista nato in Texas:
Ci vuole una certa confusione mentale e disperazione per usare la vittoria dell’italiano al 100 per cento Tamberi e di chi è italiano nonostante sia nato all’estero per propagandare una legge che renderebbe ‘italiani’ figli di immigrati che con il sangue italiano hanno nulla a che vedere.
La sinistra arruola Jacobs come ‘immigrato’, lui stronca ius soli: “Io in Texas ci sono solo nato”
Non è l’ora di pensionare Malagò?
Pochi ma con idee diverse: per Vox basta un genitore italiano, per Antani invece deve essere italiano il padre, per Werner tutti e due italiani (o simili).