Voghera, delirante decisione gip: assessore sequestrato dalle toghe rosse

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Nella bizzarra ordinanza con cui conferma i domiciliari all’assessore eroe di Voghera Adriatici per l’uccisione del pluripregiudicato clandestino Youns El Bossettiaou il gip di Pavia scrive di “pericolosità dell’indagato” intesa come attitudine a “porre in essere reazioni sovradimensionate nel caso in cui si trovi in situazione di criticità”.”Ciò che si vuole evidenziare è che lo stesso Adriatici ha dichiarato di aver estratto la pistola dalla tasca in un momento in cui era ancora lucido e consapevole delle proprie azioni.”

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Queste motivazioni sono una boiata pazzesca. Se sei aggredito e sei armato, e sei abbastanza lucido, tiri fuori la pistola. Non è una ‘una reazione sovradimensionata’, è la normalità. Poi lo sparo è un’altra cosa, e non c’entra con l’estrazione dell’arma. Sono due azioni distinte e non distinguendole il gip è chiaramente fuori dalla legge.

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Il gip sta di fatto sequestrando l’assessore. Il fatto inquietante è che lo sta facendo legalmente pur non applicandola. E’ una detenzione chiaramente illegale dal punto di vista giuridico, perché la reiterazione del reato, unico motivo per tenere qualcuno agli arresti in mancanza di una sentenza, non è chiaramente possibile in questo caso: uno perché lo spacciatore è morto, due perché l’assessore non andrà a caccia di altri spacciatori.




2 pensieri su “Voghera, delirante decisione gip: assessore sequestrato dalle toghe rosse”

  1. Assessore della Lega, Salvini organizza un referendum contro la magistratura. Vendetta delle toghe rosse.

  2. “reazioni sovradimensionate nel caso in cui si trovi in situazione di criticità”.
    Come dire che non è in grado di gestire lo stress; di lì ad essere tacciato di psicopatico, il passo è breve. Con queste premesse, c’è da attendersi come minimo un ‘eccesso colposo’;
    La gestione dello stress durante lo scontro, non è insegnato – che io sappia – neanche alle FF.PP. che non siano NOCS;

    “Ciò che si vuole evidenziare è che lo stesso Adriatici ha dichiarato di aver estratto la pistola dalla tasca in un momento in cui era ancora lucido e consapevole delle proprie azioni.”
    Contraddicendo quanto sopra, stanno ponendo le premesse per dargli l’omicidio volontario. Io spero tanto di sbagliarmi…

    Morale della favola (ma non lo scopro oggi): possono dire tutto e il contrario di tutto; e fanno dipendere la vita di un uomo -l’assessore- dai loro sofismi.

I commenti sono chiusi.