Dal barcone al Comune: un ex-clandestino somalo capolista del PD a Torino

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La filiera del PD: dal barcone all’hotel ospite dei contribuenti assistito dalle coop vicine al Pd e poi capolista in qualche elezioni locale. Il Pd è il partito dell’invasione. Chi ci governa è un folle. Chi lo vota è un masochista.

A guidare la pattuglia del Pd alle prossime elezioni comunali di Torino ci sarà Ahmed Abdullahi, ex clandestino somalo, da cinque anni cittadino italiano. Una scelta per connotare in modo chiaro le differenze tra i Dem, il partito dell’invasione che esprime il candidato Stefano Lo Russo, e la coalizione trainata da Lega e Fratelli d’Italia.

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Il Pd non fa altro che candidare musulmani invasori in tutta Italia. Nota è la vicenda dell’estremista islamica a Milano.

Ovviamente, questi utilizzeranno gli utili idioti alla Letta come taxi per infiltrarsi, poi si faranno un loro partito. E poi getteranno gli ex elettori del Pd dai tetti.




14 pensieri su “Dal barcone al Comune: un ex-clandestino somalo capolista del PD a Torino”

  1. “certi posti al nord italia sembrano piccole cittadine africane.”

    Eh beh è la loro cul-tura!!!!

  2. Lo ho detto e scritto non so quante volte da anni : i “rossi” comunque si chiamino, oltre che dei mascalzoni storicamente accertati, sono oggidì anche degli imbecilli. il loro sperticato amore (NON ricambiato…) per gli islamici, al punto di dare loro il più estesamente possibile cittadinanza e diritto di voto e candidature, implica che quelli (gli islamici) si organizzeranno e si voteranno il LORO partito e poi, quando saranno abbastanza forti, sopprimeranno tutti i “rossi” in circolazione (come hanno fatto in molte altre parti del Mondo).
    I “rossi” sono dei falliti epocali consapevoli di esserlo = per questo odiano sé stessi ed amano -non ricambiati, ripeto- quelli che li stermineranno…..

    1. Sperano in tal modo di 1) acchiappare nuovi voti, visto che i vecchi elettori si sono accorti che merde sono 2) usarli contro i “fassisti”.

I commenti sono chiusi.