O comunque, come ormai noto dai dati israeliani, danno una protezione molto parziale rispetto al contagio della variante indiana detta ‘delta’.
Da ieri registrati altri 21 morti, che portano a 127.905 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza legata al covid-19.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 235.097 tamponi, con un tasso di positività che sale all’1,8% (ieri 1,6%). Ieri i nuovi casi erano 3.558, con 10 decessi. In aumento anche le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 1.196 (+2 rispetto a ieri), mentre sono 158 i ricoverati in terapia intensiva (-7), con 9 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 4.118.124 i guariti (+ 2.235) e 51.308 gli attualmente positivi (+1.998).
Ormai l’Inghilterra è qui. La variante indiana buca i vaccini o, almeno, li rende meno efficenti.
Teniamo duro, il virus ha completamente aggirato le difese immunitarie stimolate dal vaccino ma gli manca ancora la mutazione finale, quella in grado di sventrare i vaccinati.
Peccato solo per i milioni di contagiati che si erano immunizzati naturalmente col contagio e che però si sono ugualmente vaccinati, perché entrano a far parte delle persone sulle quali in vaccino ha funzionato nelle statistiche farlocche dei regimi sanitari.
Ora immagino un cambio di passo da parte del virus, nel Regno Unito i morti e gli ospedalizzati sono troppo pochi, la gente non si spaventa abbastanza, lo spettacolo diventa noioso…