Bassetti: “Chi mette in dubbio vaccini, mette in dubbio esistenza Stato”

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“Chi oggi mette in dubbio i vaccini mette in dubbio l’esistenza stessa dello Stato”.

E’ il delirio di Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, a Stasera Italia.

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“Se non vacciniamo oggi, non saremo in grado di affrontare la quarta ondata”, afferma. “Non avrei voluto assistere proprio oggi, in un momento di stasi della campagna vaccinale, ad una battaglia politica sui vaccini. Chi oggi mette in dubbio i vaccini mette in dubbio l’esistenza stessa dello Stato”, dice prima di rispondere alla domanda su uno dei temi d’attualità: “Il vaccino genera varianti? Bisogna chiarire la questione, è uno degli strumenti usato da no vax e ‘ni vax’. In Inghilterra hanno iniziato la vaccinazione nel pieno della seconda ondata. Mentre la vaccinazione procedeva, il contagio si disseminava. Evidentemente, quando il virus si diffonde, muta. Ma non muta perché c’è un vaccino. Qui parlano in troppi senza avere le competenze”, afferma.

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Una sorta di assunzione fideistica verso i vaccini.

Qui non abbiamo mai scritto che i vaccini non funzionano contro il covid, ma che funzionando contro il virus originale non erano altro che un modo per favorire lo sviluppo e la diffusione delle varianti. Sta andando proprio così.

E, sinceramente, se lo Stato crolla, noi ci faremo una gran risata. E poi ricostruiremo uno Stato che sia espressione dei cittadini, non il loro oppressore. Non ce ne facciamo un cazzo dello Stato che propaganda immigrazione e adozioni gay.




9 pensieri su “Bassetti: “Chi mette in dubbio vaccini, mette in dubbio esistenza Stato””

  1. tra la professione medica, indubbiamente difficile e rischiosa, e quella di prossimo parlamentare di uno Stato delle Banane, costui ha già scelto dimostrando una spiccata propensione verso le balordaggini….

  2. Ma quanto le spara grosse costui? Il signor “chi non si vaccina si paghi le terapie intensive” (corna scaramantico dovute)… Sparare una boiata del genere è un po’ come affermare “chi le spara grosse si paghi la scorta”, o no? Boiata per boiata…

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