Leader del ’68 contro il ddl Zan: “Non votatelo, crea nuovi reati”

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Mario Capanna non voterebbe il ddl Zan. L’ex leader del Movimento studentesco sessantottino: “Non lo voterei perché è sbagliato – ha detto – continuare a produrre provvedimenti di legge che creano nuovi reati. Noi dobbiamo creare nuovi diritti, non nuovi reati”. Alla domanda se sia opportuno un dialogo perché il testo superi il vaglio dell’aula, Capanna replica reciso: “No, detto papale papale: il ddl Zan va buttato via. Non serve. Per punire certi reati le norme esistono già”.

“Lo stato della sinistra – ha aggiunto- è chiaramente sofferente: perché ha largamente introiettato il punto di vista dominatore e non fa più il suo mestiere. Quando ha fatto il suo mestiere, ed era all’opposizione, mi riferisco al Pci, con le lotte di massa si conquistarono cose fondamentali di cui ancora oggi godiamo i frutti: Statuto dei lavoratori, divorzio, assistenza sanitaria nazionale, il nuovo diritto di famiglia”.

“Era opposizione -sottolinea- ma aveva rapporto diretto e linfa vitale con larghi settori popolari. Oggi niente, la sinistra galleggia in questa iper-coalizione in cui non svolge più il suo mestiere . Se non svolta, la storia la costringerà a chiudere bottega“.

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In realtà la cosiddetta sinistra è finita proprio perché passata dal difendere, almeno in teoria, i diritti delle persone comuni, all’inventarsi diritti delle minoranze iperattive. Perché è passato da Marx a Fedez. Proprio a causa del ’68. Che è l’origine di tutti i mali. O meglio: la sua manifestazione. Perché i motivi sono ben più profondi.

L’eventuale legge Zan è l’istituzionalizzazione del ’68 che da protesta diventa potere e vuole imporre a tutti la propria ideologia corrotta. Accade a tutti i movimenti rivoluzionari che prendono il potere.

Il ’68 non lo ha preso per via violenta, come accade a tutti i movimenti ‘maschi’, ma con infiltrazione a tutti i livelli della società e dello Stato. Sono i quattro amici al bar che sono diventati direttori di giornali e telegiornali.




4 pensieri su “Leader del ’68 contro il ddl Zan: “Non votatelo, crea nuovi reati””

  1. ma quale 68! le new generation son tutti sardine , smaltate , arcobalenate , ddl-zannate , istangram , tuatter , ricchions lives matter , ricchions rules the world , for you rassist only shit!

I commenti sono chiusi.