Negli ultimi giorni sono sbarcati in Sicilia, tra Augusta e Porto Empedocle, quasi mille invasori nonostante il dilagare del contagio e nuovi focolai il governo li diffonde in tutta Italia.
E si è prodigato a mettere in campo contratti di audit per i colloqui da tenere con i richiedenti asilo e impegni di spesa per i nuovi servizi. Per l’attivazione di questi programmi, messi a punto in quest’ultima settimana, sono stati spesi in totale 44 milioni di euro. Somma la cui cifra più sconcertante è di 22,5 milioni per aumentare di 857 posti i servizi di accoglienza integrata Sai. Vale a dire che conti alla mano l’impegno finanziario per ogni immigrato accolto è di poco più di 26 mila euro (26.288 per l’esattezza) per circa 6 mesi di progetti: una sorta di reddito di immigrazione.

Questi soldi vengono impegnati anche per quegli immigrati che dopo il colloquio – e i dati annoverati negli anni lo danno per certo – diventeranno clandestini perché senza requisiti per ottenere il permesso di soggiorno. Non bisogna dimenticare infatti che a questa entità appartengono circa il 60 per cento dei proponenti domanda di asilo e protezione internazionale. Invece i programmi in questione hanno un unico scopo: «Il rafforzamento della capacità di accoglienza, inclusione sociale e accompagnamento». Chi arriva viene ripartito di diritto, dopo il periodo di quarantena e la successiva disposizione nei centri Cas, nel sistema Sai, quello dell’accoglienza e integrazione. Che siano richiedenti asilo o titolari di protezione temporanea.
Il Sai è costituito dalla rete degli enti locali che incassano le risorse direttamente dal Viminale. A oggi saranno 51 i comuni cui andranno dai 350 mila ai 750 mila euro ciascuno, ubicati per lo più nelle regioni del Sud: Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia ma anche Emilia Romagna. Ecco cosa prevedono i progetti: tirocini formativi con la possibilità di riconoscimento di una indennità per la frequenza ai partecipanti, supporto all’inserimento lavorativo, riconoscimento di titoli di studio e qualifiche acquisite nei paesi di origine, assistenza legale e orientamento amministrativo e promozione dell’accesso ai servizi per l’impiego. Altrettanto la pubblica amministrazione del comune, con i fondi intascati, potrà provvedere anche a «supporto alle attività formative ed eventualmente lavorative, ticket restaurant, tutoring, spese di viaggio, conseguimento di eventuali patentini e abilitazioni specifiche». Benefit di cui nessuno studente italiano impegnato in corsi di formazione ha mai certamente usufruito, ma non è certo finita qui: se un immigrato desidera prendere la patente di guida, ecco pronto il benefit per scuola, esame e documento. Ma oltre ai 22,5 milioni il pamphlet comprende anche un altro milione e 300 mila euro dedicati agli audit per la richiesta di soggiorno, ulteriori 9 milioni e 998 mila euro per fronteggiare situazioni emergenziali e ancora altri 10 milioni tondi da elargire ai progetti già in itinere dei migranti in seconda accoglienza ovvero riguardanti percorsi di inclusione.
L’altra volta mia figlia stava per essere messa sotto da una macchina guidata da un immigrato.
Ecco il bene che fanno regalando patenti!!
Praticamente gli stanno pure donando i posti di lavoro mentre milioni di giovani italiani non hanno un lavoro. 😠🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬😡😡😡😡
I giovani italiani vanno all’estero mentre importiamo negri su negri su islamici e altra feccia. Esportiamo gente molto preparata che farà arricchire l’azienda di qualche altro paese mentre a noi ci danno sti cazzo di scimmioni.
Vogliono addirittura insediarli nelle A facendogli frequentare gratuitamente corsi come Assistente amministrativo.
Mentre gli stessi corsi ai nostri giovani se sono gratuiti valgono poco oppure spesso se li fanno a pagamento incappando talvolta in enti fasulli che letteralmente li truffano.
A questo punto se avessi avuto più possibilità, me ne sarei andato anch’io all’estero perché con gli italiani che ci sono oggi,qquesto paese sarà solo degno ad essere annesso alla Nigeria.
Mi sono rotto palle di amministratori locali che proclamano zone gialle,rosse,ab minchiam e dei ritardati che incolpano la gente o i non vaccinati dei contagi.
I politicanti italiani, specie se sinistronzi, sono i più grandi razzisti contro il proprio popolo.
Ringrazia quei porci del Pd.LORO li fanno arrivare,LORO gli danno cittadinanza e posti di lavoro.Votateli ancora che hanno bisogno di allargare il lercio bacino elettorale.Siano maledetti da vivi e damorti.
Mai votati.
Ringraziarli?
Non vedo l’ora di trasformarli in pellet, almeno di renderebbero utili.
A Pavia anni fa una negra di merda guidando una BMW ha ammazzato un giovane ossupato presso la raffineria.NON ha rispettato uno stop.La madre del ragazzo ucciso ha detto alla puzzona merdosa”Devi andare via.Tu mi hai ammazzato un figlio.Ed io non ho nulla da perdere”Non l’abbiamo più vista.
Guidano pure macchine di una certa potenza e mole.
Manco una utilitaria.
Anche se prebdono la patrnte non sanno nemmeno cosa cazzo sia il codice della strada.
Mentre noi chiacchieriamo, ci rimangono ancora tra le palle.
Magari un giorno porterò il cane a pisciare sulla loro tomba.