“Abbiamo lanciato un grido d’allarme perché in Tunisia c’è un aumento enorme e continuo dei contagiati, più di 10mila al giorno e aumentano anche i morti. Il numero di vaccinati è bassissimo – ha affermato Aodi -. Questo rispecchia il problema di tutta l’Africa. Siamo molto preoccupati per quello che potrebbe succedere anche da noi con l’immigrazione. Io sono sempre stato contro l’allarmismo sui migranti che portano malattie, ma in questa fase non vi nascondo la mia preoccupazione”. Beh, perché in questo caso è impossibile nasconderlo.
Strano che il governo non pensi di chiedere il pass vaccinale ai tunisini che sbarcano a Lampedusa.
“In Africa abbiamo il 25% di aumento dei contagi, il 15% di aumento dei morti. – a spiegato il medico – I vaccinati completamente in Africa sono solo l’1,5%. Mancano i vaccini. Inoltre sappiamo i servizi sanitari in Africa come sono, in Tunisia gli ospedali sono al collasso. Il programma covax doveva far arrivare i vaccini a tutti i Paesi poveri, ma purtroppo non è accaduto. Il programma covax va solo a colpi di slogan. Con il boom di contagi anche l’India non ha più prodotto vaccini per i Paesi poveri e ha cominciato a pensare per se”.
“Ci sono tante varianti di cui non si parla. – continua Aodi – L’Algeria ha chiuso i confini, nessuno entra ed esce, il virus circolando liberamente si è adattato all’ambiente e si è creata la variante algerina. C’è poi la variante del Perù che è la più pericolosa ed è presente in Africa. Ci sono inoltre tante persone nei Paesi arabi che rifiutano i vaccini. Abbiamo bisogno anche di informare queste popolazioni con informazioni corrette”.
Mentre i medici lanciano l’allarme sui rischi derivanti dall’immigrazione:
Sbarcano a centinaia ovunque: Italia invasa dagli scrocconi afroislamici
Polizia: “Variante Delta sui barconi, clandestini sono infetti”
Governo 💩💩💩💩💩💩💩💩
Italiani 🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑