Elsa Fornero: “Le lacrime vengono dal cuore e non dal cervello”, ci ricorda facendo sue le parole di Leonardo da Vinci. Il tutto per invitare i politici a “riscoprire le emozioni e a diventare più umani”, ma soprattutto per impartire agli italiani l’ennesima lezioncina non richiesta: “In quest’oceano di lacrime quelle che dovrebbero soprattutto smuoverci sono quelle dei migranti gettatisi da qualche barcone sul punto di affondare”.
Addirittura è arrivata a sostenere che le lacrime che più dovrebbero smuoverci “sono quelle dei migranti gettatisi da qualche barcone sul punto di affondare, senza riva o barca di salvataggio in vista”, le “gocce di terribile dolore che si confondono nell’acqua del Mediterraneo, rendendola più salata”.
La Fornero non sembra essersene accorta, se non per dire che la pandemia potrebbe farci “riconsiderare il ruolo delle lacrime” e “diventare più umani”.
Un’altra frocia con il culo degli altri
Con quella faccia da culo viene da piangere solo a guardarla… cesso immondo.