Lo avevamo detto, era lo scontro tra ius sanguinis e ius soli. Abbiamo vinto noi! Simbolico che i tre rigori inglesi siano stati sbagliati da tre giocatori non inglesi. La diversità è debolezza. E porta alla sconfitta.
Campioni d'Europa! L'Italia identitaria devasta l'Inghilterra multietnica. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/vL8LYjlfVa
— RadioSavana (@RadioSavana) July 11, 2021
Genova, l'entrata doveva essere permessa solo col certificato vaccinale e con mascherina ma alla fine i tifosi (incazzati non poco) hanno tolto le transenne e sono entrati tutti, senza mascherina! Bravi! https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/WGkHaIuFlh
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Quando il nostro grande Giorgino Frello ha sbagliato il suo unico rigore della carriera ho pensato al peggio. Ma loro non potevano vincere, perché i dei del pallone amano l’Italia italiana di Mancini.
Ah, tanto per dire: l’Argentina mezza italiana ha sconfitto il Brasile multirazziale in Copa America. Segnali.
Anch’io ho temuto la sconfitta dopo l’errore dal dischetto di Jorginho. Ma io grande Gigio Donnarumma lo ha evitato con le sue grandi paratone.
È una vittoria sportiva e una vittoria morale. Ha vinto l’Europeo l’unica nazionale di calcio dell’Europa occidentale etnicamente omogenea, assieme alla Spagna. Questo è l’elemento che personalmente mi rende più soddisfatto.
Non oso immaginare come rosicano i gufi sinistroidi sostenitori dell’immigrazione, della società multietnica e del Piano Kalergi.