Il filmato, girato di nascosto da uno dei clandestini ospiti del centro di permanenza e rimpatrio, è ridicolo che non ne vengano privati visto che sono giustamente equiparati ai detenuti, ritrae il clandestino steso a terra dopo la caduta: il deficiente era salito sul tetto per protestare.

Dopo la sua caduta, ovviamente i clandestini hanno inscenato la solita protesta e manfrina con grida e accuse alle guardie del centro, mentre al di là delle sbarre si intravede il clandestno steso a terra dopo essere precipitato dal tetto. È il contenuto del video realizzato di nascosto da un ospite del Cpr di via Corelli, a Milano con i clandestni che inveiscono contro gli agenti: “Ci trattate come i cani, non chiamate nemmeno un medico”. Figuriamoci, anche se sarebbe giusto: rompi i coglioni e cadi? Cazzi tuoi.

Il video è stato reso pubblico dalla rete degli estremisti di sinistra che coordinano le rivolte nei centri e che dovrebbe essere oggetto di indagini dei Ros, se i Ros non fossero impegnati nel visitare i patrioti che protestano contro il regime, “NoCpr – Mai più lager”.