Il ddl Zan va al Senato il 13 luglio. Letta esulta: “I voti ci sono, ora approviamolo”

Vox
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Il Senato ha approvato la calendarizzazione del Ddl Zan per il 13 luglio. L’aula ha respinto la proposta di Lega-Fi di rinviare tutto di una settimana e quella di Fdi di non calendarizzare affatto il provvedimento.

Forza Italia e Lega proponevano di rimandare il voto di una settimana, dopo la presentazione della proposta Ostellari che ha incontrato i favori di Italia Viva. Nel pomeriggio il ministro Patuanelli ha attaccato Renzi per il suo ostruzionismo: “È peggio di Salvini”. Faraone vota sì ma se la prende con Zan: “È diventato un influencer, non riconosco più il Pd”.

Il problema per i promotori del ddl Zan rimarrà riuscire ad avere i voti necessari ad approvare il testo: senza i 17 senatori di Italia Viva infatti, sarebbero circa 141 sì contro i 135 no di Lega-FdI-Fi.

Ma non ditelo a Letta:

La cosa oscena è che mentre il Paese è totalmente contrario, con intere imprese che stanno chiudendo e licenziando, l’urgenza di questi sciamannati siano i capriccio dei gay. Ma va bene, almeno non pensano a cose serie come lo ius soli.

Non nasconde il suo disappunto il collega leghista Massimiliano Romeo: “Vi state assumendo la responsabilità di avvelenare il clima della maggioranza, quel testo è divisivo”. Tutti si danno ora appuntamento al 13, una data che – visto anche il ricorso previsto al voto segreto – si annuncia come la giornata della lotta all’ultimo voto, con colpi di scena e alleanze ‘segrete’ che potrebbero far deflagrare le forze di maggioranza.

Il 13 luglio ad attendere la norma di ci sarà l’ostruzionismo degli emendamenti leghisti e il voto segreto.




11 pensieri su “Il ddl Zan va al Senato il 13 luglio. Letta esulta: “I voti ci sono, ora approviamolo””

  1. Beh il dieci luglio a Modena c’è la preghiera silente, di tante chiese e comunità cristiane, aff questo scempio non passi, anzi non germogli nemmeno. La priorità del PD, sono i diritti delle persone deboli : gay ed immigrati, gli italiani, disoccupati, disabili, malati gravi, possono attendere… 🐟😠💥

  2. Butto lì un pronostico: chi partecipa attivamente al governo (inclusi FI e Lega) voterà a favore, se non altro per “senso di responsabilità in questo momento difficile nel quale occorre coesione”. FdI, come ormai consuetudine, si asterrà o abbandonerà l’aula, fingendo la solita opposizione di carta. E il teatro andrà avanti.

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