Un barcone di 10 metri, con a bordo 24 tunisini, fra cui una donna, è stato intercettato nelle acque antistanti Lampedusa dalla motovedetta CC N801 dei carabinieri che hanno anche sequestrato la “carretta”. Ovviamente, i clandestini ce li siamo presi.

Un altro natante, con 19 tunisini, fra cui due donne, è stato invece prelevato davanti all’Isola dei Conigli dalla motovedetta della Capitaneria. Salgono a sei, con un totale di 225 clandestini, gli approdi registratisi a Lampedusa.

LA CRONACA DELL’INVASIONE

Ore 13,31. Altri venti tunisini sono sbarcati – ed è stato il quarto approdo di giornata – a Lampedusa. Ad intercettare il loro barchino è stata una motovedetta della Guardia di finanza. Anche questo piccolo gruppo è stato portato all’hotspot di contrada Imbriacola da dove sono stati trasferiti 231 INVASORI sulla nuova nave quarantena Atlas che ha ormeggiato a Cala Pisana. Nella struttura di prima accoglienza, dopo questo trasferimento, erano presenti 179 ospiti, ai quali sono andati ad aggiungersi gli ultimi 39 e 20 sbarcati.

Ore 13. Un barcone con 98 a bordo, egiziani, tunisini e palestinesi, è stato soccorso dalla Guardia di finanza. Una donna incinta è stata trasferita per accertamenti al Poliambulatorio di Lampedusa.

Ore 12. Altri 39 migranti su un barcone sono stati intercettati al largo di Lampedusa da due motovedette della Guardia di finanza. Il gruppo e’ stato trasbordato sulle due unità che stanno facendo rotta verso il porto dell’isola.

Ore 8,19. Sono complessivamente 25 i tunisini che sono arrivati all’alba a Lampedusa, con due diversi barchini intercettati dalle motovedette della Guardia di finanza. Nel primo, c’erano 10 uomini e 15 nel secondo.