L’Uefa ha provato a fare fuori l’Italia: l’unica squadra occidentale senza immigrati

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Diciamo le cose come stanno: la Uefa ha provato a fare fuori da Euro2020 l’unica squadra occidentale bianca. Senza figli di immigrati. Anzi: con nipoti di italiani nati all’estero. Il non plus ultra dell’umiliazione per chi crede nel mescolazionismo da propagandare in ambito calcistico.

Il rigore fischiato alla fine del primo tempo dall’arbitro assolto per traffico di droga non sta né in cielo né su un campo di pallone: Di Lorenzo è stato ingenuo, ma l’arbitro è stato stronzo.

E’ il torneo griffato BLM, l’ipotesi che vinca una squadra tutta di autoctoni non piace a chi gestisce il baraccone. Con la Spagna sarà partita onesta, perché non è una formazione multietnica, ma l’eventuale finale contro l’Inghilterra sarà simil ad oggi.

L’ITALIA BIANCA ELIMINA IL BELGIO MULTIRAZZIALE NONOSTANTE BYRON MORENO

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Si scrive Slavko Vincic, ma si legge Byron Moreno.

Ps. Mancini abbia il coraggio di provare Raspadori. Il terminale offensivo è l’unica cosa che manca a questa squadra. Immobile e Belotti lottano ma non hanno il guizzo del bomber.

Una menzione per Insigne: non è Baggio, ma quella movenza, con cui ha superato gli avversari prima di ricamare quel goal, somiglia a quella di Baggio contro la Cecoslovacchia a Italia ’90.




6 pensieri su “L’Uefa ha provato a fare fuori l’Italia: l’unica squadra occidentale senza immigrati”

  1. C’era anche la prostituzione nei capi d’accusa dell’arbitro… E naturalmente hanno subito specificato che era estraneo…

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