“Spero che quello che mi è capitato non succeda più ad altre donne e che lo fermino il prima possibile. Sono sotto choc: ora capisco cosa voglia dire vivere nella paura”. A parlare è la consigliera della Lega Beatrice De Maio vittima, lunedì pomeriggio, di un’aggressione a sfondo sessuale mentre si recava al Conad di Montale a fare la spesa. Il molestatore non è riuscito nel suo intento grazie al pronto intervento dei passanti e dei clienti del supermercato ma, prima di fuggire in sella ad una bicicletta, ha colpito con un violento pugno nel fondo schiena la consigliera che ieri si è recata in ospedale.
Sull’episodio è subito intervenuta la Lega di Castelnuovo: “Stiamo intervenendo nelle sedi istituzionali, con la presentazione di un ordine del giorno al Consiglio Comunale, per denunciare quest’ennesimo episodio e per dire basta al ’nullafacentismo’ di quest’Amministrazione, che pare voglia rimanere sempre alla finestra”.
“Sono uscita poco fa dal pronto soccorso; mi hanno dovuto fare i raggi – ha raccontato ieri De Maio. E’ successo tutto in pochi istanti e in pieno giorno, tra la gente, infatti erano da poco passate le 19. Mi è arrivato alle spalle – racconta con voce ancora tremante. Ero al telefono e mi sono sentita afferrare all’altezza dei glutei: ho provato a divincolarmi mentre l’aggressore mi trascinava verso di lui e mi sono messa a gridare. L’uomo, uno straniero – spiega ancora la consigliera – a quel punto si è arrabbiato e mi ha tirato un cazzotto nel fondoschiena: sono molto gonfia e si temeva ci fosse una microfrattura. Fortunatamente – racconta ancora De Maio – ieri gli accertamenti sanitari hanno escluso fratture ma il dolore peggiore è quello psicologico. Non voleva certo rapinarmi: avevo il cellulare in mano, poiché ero al telefono e la borsa aperta; una cattiva abitudine che mi contraddistingue. Mi ha afferrata dalle natiche trascinandomi verso di lui con violenza ma una coppia mi ha sentito gridare ed è accorsa in mio aiuto: dalla botta che mi ha dato sulla schiena con un pugno, pensavano mi avesse investita. Oggi ho un rigonfiamento – conclude De Maio – ma psicologicamente sono a terra: seguirò un percorso di riabilitazione per lo stress post traumatico perchè continuo a guardarmi le spalle e non voglio trascinarmi dietro, per anni, la paura. Ho buttato via i vestiti che avevo addosso lunedì. Spero lo prendano perchè una cosa così non deve capitare a nessuna donna”. Oggi De Maio si recherà alla locale stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia.
Sono tra noi. Ma non sono come noi.
Se ha fatto quello che ha fatto, il “migrante” con te BOTTANA ha fatto solo bene. E se lo sapevo pure io venivo a romperti i buchi BOTTANA.