Azzurri come Boldrini: chi si inginocchia non è italiano, è un traditore

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Inginocchiatevi per Pamela e Desirée. Per i tre italiani picconati da Kabobo. Tutti neri per i quali voi vi dovreste inginocchiare perché, secondo i non pensanti, sarebbero discriminati.

Inginocchiatevi per tutti gli italiani vittime degli immigrati. Sono migliaia. Tra uccisi, feriti e stuprati.

Un’accozzaglia di impreparati costretta da un manipolo di dirigenti corrotti a seguire le direttive della cabala internazionalista. Che esige che undici uomini bianchi si inginocchino. Non possono tollerare per i giovani bianchi un esempio di indefessa mascolinità.

Ci hanno già venduti. Basti vedere i finanziamenti delle multinazionali a Black Lives Matter. La censura di chi si espone contro le violenze.

Perché non è una rivoluzione, è una manipolazione. Non parte dal basso. E’ una cabala di criminali che sta sobillando altri criminali per creare il caos e imporre un nuovo ordine mondiale: in cui loro sono i padroni, voi siete gli schiavi e le cosiddette ‘minoranze di colore’ sono le loro squadracce di picchiatori.

Le rivoluzioni abbattono le oligarchie. Questa «rivoluzione», invece, cavalcata dal Black lives matter, vede le più grandi multinazionali fare a gara per supportarla e pubblicizzarla. Perché le multinazionali sono l’avanguardia della globalizzazione, e vogliono più globalizzazione, vogliono liberarsi degli Stati nazione.

Per farlo, c’è un solo modo: destrutturare l’omogeneità etnica delle nazioni.

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Rugby, i giocatori italiani non si inginocchiano davanti al vittimismo nero

Chi si inginocchia non è italiano e non rappresenta l’Italia. E’ un putrido traditore. Un venduto. Un deficiente al soldo delle multinazionali dell’invasione. Un pupazzo delle ong. Una fighetta indegna di definirsi uomo.

Inginocchiatevi per Pamela e Desirée. Per i tre italiani picconati da Kabobo. Tutti neri per i quali voi vi dovreste inginocchiare perché, secondo i non pensanti, sarebbero discriminati.

Inginocchiatevi per tutti gli italiani vittime degli immigrati. Sono migliaia. Tra uccisi, feriti e stuprati.




3 pensieri su “Azzurri come Boldrini: chi si inginocchia non è italiano, è un traditore”

  1. Purtroppo sono costretti a farlo. Altrimenti la mafia liberalprogressista che controlla anche il calcio stronca le loro carriere. Ricordiamoci che oggi la carriera di un calciatore è legata non tanto alle sue capacità, ma al suo procuratore. E i procuratori sono un elemento-chiave del Sistema-calcio odierno, ripeto, controllato come tutti i settori dalla mafia liberalprogressista.

    Venerdì sera li sosterrò comunque, proprio per le ragioni di cui sopra. Non hanno colpa, sono condizionati.

I commenti sono chiusi.