E’ di nove feriti, fortunatamente non in pericolo di vita, il bilancio di una serie ripetuta di aggressioni avvenute questo pomeriggio intorno alle 15 in via Kennedy a Laives. A perdere il controllo un nigeriano tra il 20 e i 30 anni che dopo essersi scagliato contro i passanti tirando bolognini e con percosse, ha letteralmente divelto un palo dal plateatico del bar Nazionale danneggiando diverse auto parcheggiate.
Si è poi addentrato nel locale attaccando la barista con delle bastonate (servendosi del palo), dopo avere causato altri danni all’interno del locale. Il giovane, dopo avere invano tentato la fuga, è stato fermato dai carabinieri. Sei le ambulanze intervenute sul posto.
Nigeriano impazzito aggredisce i passanti e una barista: nove feriti
Stemmerde nigeriane sono i peggiori. Si credono nobili sventolando un “impero” medievale di mediatori schiavistici che vendevano la loro stessa gente a ebrei e musulmani, e pretendono perciò d’avere tutto senza lavorare e addirittura conquistare il mondo (v. mafiosi).
Sono talmente cretini che pretendono persino di riscrivere la storia: per loro, gli egiziani, i cinesi, i romani e persino i vikinghi erano negri. E il QI che li contraddistingue (sui 50-60 di media: come chiunque fcesse affidamento sulla forza anzichè sul cervello) li rende atti a crederci senza farsi domande.
Tutti gli altri negi li schifano e li cacciano via dai loro paesi: gli itagliani invece li improtano a frotte. Scartano tutti gli altri e fanno tir e barconi di nigeriani, etiopi, tunisini (l’ultimo trend d’importazione dopo le visite secretate di lammerdese e dimayonese).
Deve esserci per forza qualche accordo sottobanco tra i mafiosi negri e quelli bianchi, che tengono in pugno i criminali di Roma (potenzialmente con scheletri nell’armadio a iosa), che li importano preferenzialmente insieme ai segaligni etiopi oramai persino con corridoi aerei.
E questi fasulli magistrati della mia minchia cercano ancora “prove certe” per incriminare il loro buco del culo. Paese di VERGOGNOSI TRADITORI LURIDI VENDUTI.
Sono rimasti alla clava.
Ma noi ci crediamo furbi nell’importarli perché crediamo saranno risorse.
Che imbarazzanti coglioni!