Sono 1.896 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 8 giugno, secondo i dati regione per regione nel bollettino della Protezione Civile. Da ieri registrati altri 102 morti (65 l’8 giugno 2020), che portano il totale a 253.380 dall’inizio dell’emergenza covid-19.
Prosegue il calo delle terapie intensive (-71) e dei ricoveri ordinari (-225). Ma sono ancora il triplo rispetto all’anno scorso.
Ci dovremmo essere, il rapporto tra positivi diviso i nuovi casi testati sale (e di brutto) per il quarto giorno consecutivo: 7,87%, tantissimo, potrebbe essere al debutto della tanto attesa da alcuni (me) e tanto temuta da altri (Draghi Figliuolo e Mattarell) variante Indiana. Sui morti di coronavirus non mi illudo, sarebbe meraviglioso che il coronavirus nonostante i vaccini ammazzasse molto di più oggi di quanto non facesse lo scorso anno, ma temo che tra quelle 102 bare ci siano morti di vaccino che si preferisce attribuire al povero coronavirus. In ogni caso Draghi Figliuolo e Mattarella dovrebbero dire quanti cadaveri morti di coronavirus erano stati vaccinati, perché se il vaccino non funziona neanche con la variante inglese bisogna fare subito il lockdown duro altrimenti con la variante Indiana i vecchi muoiono soffocati.