Arrestato l’ospite della Caritas che ha accoltellato volontaria

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È stato bloccato ed arrestato poco dopo le 16.30 a Castel Toblino il ‘profugo’ africano di 40 anni che stamane a Ranzo nel comune di Vallelaghi ha accoltellato Luciana Rigotti la volontaria che lo seguiva e che doveva accompagnarlo a fare una visita a Trento:

E’ OSPITE CARITAS AFRICANO CHE HA ACCOLTELLATO VOLONTARIA: ORA E’ A CACCIA DI ALTRI ITALIANI

L’immigrato alla vista delle forze dell’ordine non ha opposto resistenza. Non si è spostato di molto dal luogo del ferimento e nelle ore della fuga è sempre rimasto nei paraggi di Ranzo.

Identificato come N.A., 40 enne del Burkina Faso, è stato fermato in località Sarche del Comune di Madruzzo, dopo oltre 12 ore di battute dell’area condotte anche con la preziosa collaborazione dei Vigili del Fuoco Volontari e i volontari della Protezione Civile.

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Il 40 enne è stato tratto in arresto per tentato omicidio e lesioni personali aggravate e verrà ristretto presso la Casa circondariale di Trento.

L’uomo era ospitato dal 3 di giugno nella canonica di Ranzo e faceva parte di un folle progetto ideato dalla Caritas che prevedeva il suo impiego nell’azienda agricola di Ferruccio Margoni a Vezzano.

La Caritas sarebbe fuorilegge in un Paese normale, visto che con la sua assistenza favorisce la presenza sul territorio di veri e propri criminali.

Silenzio mediatico sul profugo accoltellatore di Trento: è ancora in fuga