L’ex senatore PD: “Ci possono salvare solo gli immigrati”

Vox
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Di sicuro gli unici che potranno votare il Pd. Che poi è questo il piano: farli entrare e poi trasformarli in ‘italiani’, perché facciano il lavoro che gli italiani non vogliono fare, votare il PD.

I giornali di sinistra continuano ad intervistare l’ex senatore Pd spacciandolo per ‘demografo’ non politicizzato. Puttanate. Il giornale di Elkann non vece l’ora di trasformarci tutti in apolidi come il liquidatore di Fiat.

Un vero e proprio delirio. Una tesi talmente bizzarra che neanche avrebbe bisogno di essere confutata. E loro si definiscono ‘intellettuali’. Sì, ma d’alto bordo.

E poi basta spacciare per scienziato chi è stato senatore del PD. Non siamo tutti scemi, dai.

Ma infatti. Ne abbiamo proprio bisogno:

Metà immigrati non lavora: vivono di sussidi e reddito di cittadinanza

Il professor Massimo Livi Bacci: “Lo sanno benissimo gli elettori e imprenditori del nord che di immigrazione c’è bisogno, deve essere basata sul riconoscimento dei diritti”

Quindi, siccome alcuni ricconi hanno bisogno di manodopera low-cost, come gli appaltatori di Fincantieri, tutti gli altri cittadini devono vivere assediati dal degrado. Dal degrado di chi non si pagherà nemmeno la propria, di pensione:

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Più di metà immigrati non paga le tasse e vive di sussidi

Lo aveva già detto qualche settimana fa:

Il Pd prepara l’invasione: “Ci servono altri 9 milioni di immigrati”

Quindi, secondo questo personaggio, dovremmo importare dieci milioni di immigrati afroislamici – perché sono gli unici disponibili – perché altrimenti, forse, tra trent’anni i nostri conti sarebbero a rischio? In verità vi dico che tra meno di dieci anni la rivoluzione AI e robotica renderà obsoleti milioni di lavori manuali e non solo.

Secondo la sua bizzarra tesi ci servirebbero tra 200mila e 300mila immigrati l’anno perché siamo in una fase di decrescita demografica aggravata dall’effetto pandemia.

Fossero morti 119mila giovani potrebbe – non l’avrebbe comunque – avere senso il bisogno di pareggiare il conto importandoli da fuori. Ma, di grazia, perché la tragica fine di 119mila novantenni sarebbe un problema demografico? In quale mondo parallelo? Anzi, semmai, servono meno giovani per accudirli e pagare le pensioni, se proprio volessimo ragionare in modo utilitaristico come fa il prof piddino. Senza pensare che gli uomini non sono pecore.

Il problema della decrescita demografica è un problema solo per chi vuole cementificare il territorio e avere manodopera a basso costo: per tutti gli altri è una grande risorsa per il futuro.

L’ultima grande transizione verso la ricchezza l’Europa l’ha avuta dopo la Grande Peste, quando il crollo demografico fece scarseggiare la manodopera, favorendo i contadini – che erano diminuiti – rispetto ai grandi proprietari. Fu la vera fine del ‘feudalesimo’ e l’inizio di quella grande prosperità che portò poi alle grandi scoperte e al Rinascimento.

Ma anche se fosse un danno economico il calo demografico, non puoi sostituire milioni di individui con il QI medio di 102 con milioni di individui con il QI medio di 60. Perché allora sì, che i conti saranno a rischio. E anche il culo di molti.

Fosse quella espressa dal Bacci un’estemporanea e bizzarra tesi di un professore fiorentino, non sarebbe un problema. Il problema è che questo è il programma del partito che governa l’Italia da un decennio.




10 pensieri su “L’ex senatore PD: “Ci possono salvare solo gli immigrati””

  1. Gli immigrati non salveranno il PD, figurarsi l’Italia. Anche perché si faranno un loro partito di rappresentanza. Lolro, a differenza della maggioranza degli italiani, credono e tengono a mantenere la propria identità etnorazziale. Facendo quel che dice questo prof di sta minchia l’Italia non sarà più italiana. Invece vogliono farci credere che loro si “italianizzeranno”: ma chi? Gli afroislamici? I più refrattari a qualsiasi tentativo di assimilarli?

    È folle pensarlo, figuriamoci dirlo. Loro lo sanno perfettamente che è l’Italia a venire afroislamizzata, per cui altro non fanno che raccontare le menzogne che l’èlite liberalprogressista transnazionale, di cui sono burattini, gli impone di far spacciare come verità. A me quello che preoccupa è il fatto che la maggior parte delle persone crede ciecamente a queste tesi.

    E comunque sia, quella di sostituire l’alta qualità con la bassa qualità in nome del profitto, è una costante dell’economia odierna. Noi lo vediamo con la globalizzazione, dove la scarsa qualità dei prodotti cinesi, turchi, indiani, pakistani, ecc., riesce ad essere competitiva in virtù del basso costo, a danno della qualità prodotta da noi europei, che chiaramente costa di più. Ecco, qui avviene lo stesso a livello demografico, dove le popolazioni di qualità come quelle europee di razza bianca vengono progressivamente sostituite da quelle di bassa qualità provenienti dall’Africa e dall’Asia. Bassa qualità intellettiva, culturale ed estetica, soprattutto quelle africane.

    1. Ai criminali rossi servono a breve termine: poi magari li rimandano a calci in Africa come hanno fatto con i loro elettori temporanei in Campania…

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