Sprangate in testa ad anziano e a chi lo difende: immigrati fuori controllo

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NORDAFRICANI BLOCCANO AUTO E MASSACRANO ANZIANO: CALCI, PUGNI E SPRANGATE

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Camminavano in mezzo alla strada, urlando e litigand fra di loro, probabilmente ubriachi, forse fatti di qualcosa. Sicuramente fuori controllo. Uno dei due a torso nudo. Fatto sta che quando un anziano automobilista che voleva passare gli ha suonato, hanno dato inizio a dieci minuti di furibonda violenza. Prima si sono scagliati contro l’utilitaria dello sventurato settantenne, gli sono saltati sul cofano, gli hanno spaccato tergicristalli e parabrezza. Poi uno dei due giovani di nazionalità marocchina, quello senza maglia, ha infranto anche il finestrino e ha tirato fuori dall’abitacolo l’anziano terrorizzato. Colpendolo con calci e pugni e lasciandolo a terra. Per poi colpire alla testa con un cartello stradale un uomo che era accorso in soccorso. Quindi, da via Frosini, hanno proseguito lungo via Vittorio Veneto, tirando cazzotti sulle auto e a chi si trovavano davanti, lanciando cartelli stradali e bottiglie di vetro.

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Insomma, fra passanti in fuga e commercianti che si rifugiavano dentro i negozi sono stati momenti di paura quelli vissuti ieri poco dopo le 18 a due passi dalla stazione ferroviaria. Fino a quando un giovane nigeriano ha agguantato il più esagitato dei due. Tenendolo a bada con l’aiuto di un commerciante fino all’arrivo della polizia, accorsa sul posto con tre volanti, assieme a due ambulanze della Misericordia e all’automedica del 118.

Il settantenne automobilista aggredito e il passante accorso in suo aiuto sono stati stato trasportati al pronto soccorso.

Mentre, in manette, i due stranieri – secondo i primi accertamenti, privi di permesso di soggiorno – sono stati portati in questura, dove, nelle celle di sicurezza, hanno continuato a dare in escandescenze e a opporre resistenza. Uno di loro ha cercato poi di strangolarsi con i calzini: per controlli è stato portato in ospedale, dove si trova piantonato.

La polizia sta vagliando le testimonianze per formalizzare le accuse a carico dei due marocchini e il loro eventuale arresto.