Rifiuta matrimonio islamico: genitori fanno sparire la figlia a Reggio Emilia

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Si indaga per omicidio sul caso di Saman Habbas, la 18enne pakistana scomparsa nel Reggiano da quasi un mese. La ragazza si era opposta a un matrimonio combinato, denunciando i genitori. Quest’ultimi sarebbero tornati da poco tempo in Pakistan. Saman, dopo la denuncia, era stata trasferita in una struttura protetta, poi una volta maggiorenne aveva deciso di tornare nella località di Novellara.

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I genitori erano stati denunciati a gennaio dai militari con l’accusa di costrizione o induzione al matrimonio, dopo aver tentato di combinare le nozze islamiche della figlia con un cugino connazionale.

I pakistani si sposano praticamente solo tra cugini, e questa è la motivazione dell’alto quoziente intellettivo medio del Paese.

Un evento che era già stato fissato per il 22 dicembre, con biglietti aerei acquistati il 17 dicembre. Ma la ragazza non ha condiviso questo progetto e aveva raccontato tutto agli assistenti sociali del Comune, che hanno poi segnalato tutto agli inquirenti. Da quando era tornata a casa si era già allontanata per qualche settimana in Nord Europa, per poi fare ritorno. Ma questa volta la sua sparizione è diventata sempre più sospetta.

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I genitori sarebbero tornati recentemente e in fretta in patria, per un presunto problema familiare. Ma la ragazza, da accertamenti fatti anche con gli aeroporti, non è partita con loro. Almeno non da viva.

Per questo sono state avviate le ricerche intorno alla zona, con elicotteri e cani. E fin da subito non si è esclusa alcuna ipotesi. A destare allarme era stata la mancanza di una denuncia della scomparsa e il contestuale allontanamento improvviso della famiglia.

Ma la domanda é: che ci fanno i pakistani in Italia?




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