Gabriel morto a 10 anni nella terra dei fuochi: avvelenato dai Rom e dalla Camorra

Vox
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La Terra dei Fuochi continua a mietere piccole vittime. Questa volta una triste sorte è toccata al piccolo Gabriel. A dare l’annuncio della sua scomparsa don Maurizio Patriciello, parroco a Caivano, da sempre impegnato per la Terra dei Fuochi. “La “ Terra dei fuochi” continua a mietere piccole vittime. Gabriel è volato in cielo. Ancora una volta siamo senza parole. Prega per noi, dolcissimo angelo. Prega per questa nostra terra, tormentata e bella2, ha scritto.

Tanti i commenti che sono comparsi sotto la foto del piccolo. Tra questi c’è quello carico di rabbia di Pasquale: “Vi sembra normale che un bambino deve morire a soli 10 anni? Ci stanno ammazzando a tutti E noi?speriamo in “Dio” Aiutati che Dio ti aiuta. Possa Dio non avere pietà di loro. “Le preghiere non servono più” La morte di un bambino a quella età è la sconfitta di noi “grandi” Napoli ribellati Tu non meriti di essere trattata così… Un bacio Gabriel, morto per mano dei “grandi”

E i primi responsabili di tutto sono i rom. Senza di loro la camorra non avrebbe la manovalanza necessaria:




3 pensieri su “Gabriel morto a 10 anni nella terra dei fuochi: avvelenato dai Rom e dalla Camorra”

  1. Con 1 miliardo di euro si poteva bonificare tutta l’area della Terra dei Fuochi. Invece se ne spendono 5 miliardi l’anno per accogliere e mantenere masse di giovani africani libidinosi che scappano da guerre inesistenti. Se non è delinquenza di Stato questa.

    1. Questo xché il sangue dei popoli del nord non si è ancora svegliato!!Occorre calare a sud come fecero i vichinghi e sterminare questi vermi fino all’ultimo!!!

      1. Hai ragione, ma abbi pazienza, i popoli del Nord Europa sono più narcotizzati dal liberalprogressismo peggio di noi. Forse qualche speranza potrebbe venire dalla Russia semmai.

I commenti sono chiusi.