50 AFRICANI OCCUPANO PONTE A FIRENZE: “CE NE ANDIAMO SOLO DOPO CASE”, ACCONTENTATI – VIDEO

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Hanno accettato – hanno accettato! – le sistemazioni offerte dal Comune gli abusivi, una cinquantina di somali, che si erano accampati in strada a seguito dello sgombero avvenuto ieri, di una palazzina in via Baracca a Firenze.

Gli occupanti, tutti scrocconi somali, si erano accampati con delle tende sul ponte che collega via Baracca a piazza Puccini.

Secondo quanto appreso, la protesta è terminata anche grazie alla mediazione del presidente della comunità somala di Firenze Osman Gaal. Il traffico sul ponte è stato riaperto alle 16,30.

Questi hanno chiuso un ponte per un’intera giornata perché erano stati sgomberati da una occupazione abusiva. E ora hanno ‘accettato’ di vivere a scrocco per la ‘mediazione’ di un loro rappresentante.

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Secondo quanto spiegato dalla questura, saranno denunciati una decina di militanti del collettivo “Iniziativa antagonista metropolitana”: presenti da ieri sul posto, avrebbero alimentato la protesta degli occupanti, portando anche delle tende. I reati contestati sono quelli di interruzione di pubblico servizio, istigazione a delinquere e oltraggio a pubblico ufficiale. Sulla vicenda oggi era intervenuto anche il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Marco Stella, per invitare il Comune a trovare una rapida soluzione: «È inaccettabile – ha dichiarato – che un gruppo di persone, in questo caso di immigrati somali, occupi una strada in città, causando problemi al traffico con ripercussioni in tutta la zona».

L’Italia è totalmente fallita come Stato. Uno Stato civile li avrebbe caricati sul primo aereo per la Somalia.