Lamorgese fuori controllo: 180mila euro per aiutare i clandestini a passare la frontiera, loro ne vogliono di più!

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“Sono anni che diamo una risposta a questa emergenza – dice l’accoglione don Chiampo – Oggi il rifugio è aperto 24 ore su 24. La situazione è critica ” . Subito dopo lo sgombero della casa cantoniera, il 23 marzo, i comuni di Bardonecchia, Oulx e Claviere, insieme alle a$$ociazioni che sollazzano i clandestini hanno stilato un nuovo progetto per l’assistenza agli invasori, l’obiettivo era ottenere nuovi fondi del ministero perché i vecchi sono finiti ad aprile.

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In questi giorni il ministero ha fatto sapere alla prefettura di aver approvato quel progetto per un finanziamento pari a quello dell’anno scorso, di circa 180 mila euro. “La prossima settimana incontreremo i sindaci”, spiega il prefetto Claudio Palomba.

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Roba da matti. Paghiamo chi sollazza i clandestini che marciano sul nostro territorio. A quando lo ius primae noctis?

La gestione ordinaria del rifugio di Oulx costa circa 150- 200mila euro ma il progetto presentato in prefettura è più ampio, prevede l’allestimento di spazi di emergenza in caso di un afflusso straordinario come quello di questi giorni, uno screening sanitario per garantire la gestione sicura del rifugio in tempo di pandemia e un lavoro di assistenza sul confine con l’intervento della croce rossa. di Susa. “Abbiamo previsto delle sistemazioni di emergenza per notti come la scorsa – spiega Michele Belmondo della Croce Rosa di Susa – Ogni giorno è un equilibrio precario tra chi parte e riesce a passare, chi vene respinto e i nuovi che arrivano a Oulx”.

Per fermare l’invasione dobbiamo prima fermare chi la favorisce.

E qui abbiamo lo Stato che finanzia, di fatto, il movimento dei clandestini sul proprio territorio. Questo finanziamento è, chiaramente, un reato, perché è favoreggiamento della clandestinità. Uno Stato serio li prenderebbe e poi metterebbe sul primo aereo. Ma, del resto, uno Stato serio nemmeno li farebbe sbarcare. Lo Stato italiano è, di fatto, uno Stato illegale, e il Viminale fa il lavoro che scafisti e passeur non vogliono fare.




2 pensieri su “Lamorgese fuori controllo: 180mila euro per aiutare i clandestini a passare la frontiera, loro ne vogliono di più!”

  1. I discorsi di odio, od in inglese gli hate speech, sono punibili e perseguibili, chi invece li mette in pratica, non viene punito e mi riferisco al ministro lamorgese. Si ricordi bene signora ministro che se non ci sarà un tribunale od una rivolta popolare a giudicarla, lo farà il “processo della storia” che rimarrà scritto a lungo nei libri di storia. A meno che non si dimetta.
    Nei libri si evidenziera’ il suo atteggiamento servile, verso le potenze europee e, traditore del popolo italiano.

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