Rom cacciano i bambini della scuola calcio

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“L’obiettivo e la filosofia della San Lorenzo Calcio sarà quello di creare un modello basato su valori sportivi, stile di gioco, metodologia di lavoro e valorizzazione del territorio…”. Peccato che quei buoni propositi della storica scuola calcio romana siano stati calpestati dalla cattiva amministrazione del territorio da parte di Virginia Raggi. La gestione dei campi Rom, da cui arrivano fumi venefici, costringerà la San Lorenzo Calcio a chiudere i battenti, se non si metterà riparo in fretta a quell’attentato alla salute dei giovani talenti calcistici

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“La scuola calcio San Lorenzo chiude. Dopo aver resistito a un conflitto mondiale e a epidemie varie, la storica società romana, che opera dal 1940, serra i cancelli a causa dei fumi tossici provenienti da un campo rom della Capitale”, denuncia Federico Rocca, responsabile romano degli enti locali di Fratelli d’Italia.
nj< “Centocinquanta bambini non potendo più allenarsi per evidenti difficoltà respiratorie causate da quotidiani roghi accesi all’interno del campo di via dei Gordiani, rimarranno a casa in un lockdown prolungato, mentre il resto delle società calcistiche hanno ripreso ormai da mesi le attività. Ancora una volta la giunta Raggi segna un altro fallimento, questa volta sul piano rom. Nell’esprimere solidarietà a tutte le famiglie dei ragazzi coinvolti – conclude Rocca – facciamo appello al Prefetto e al Questore affinché mettano mano a una situazione che va avanti da anni e che non solo limita la libertà dei giovani calciatori di allenarsi ma che rappresenta un pericolo per la salute di tutti gli abitanti di quel quadrante della città”.




2 pensieri su “Rom cacciano i bambini della scuola calcio”

  1. ROM, in un periodo storico non molto lontano, in un paese governato da un uomo con i baffetti, a questi parassiti veniva gentilmente “rimossa” la loro inutile vita.

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