AGGIORNAMENTI SU QUESTA NOTIZIA:
Almeno 85 CLANDESTINI sono riusciti stamattina ad entrare illegalmente dal Marocco nell’enclave spagnola di Melilla, sulla costa nordafricana, dopo che ieri almeno 6.000 erano entrati in quella di Ceuta.
Intanto il governo spagnolo ha fatto sapere che 1.500 dei migranti riusciti ieri ad entrare a Ceuta sono stati espulsi verso il Marocco. Mentre noi non possiamo rimandarli in Tunisia e Libia.
Spagna, cinquemila clandestini africani invadono Ceuta in 24 ore al grido di Allah akbar. Incredibile. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/dPerFXECKq
— RadioSavana (@RadioSavana) May 18, 2021
Sulla situazione innescatasi a Ceuta è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Arancha González Laya. Quest’ultima ha escluso che la recente impennata migratoria sia da attribuire alle tensioni con il Marocco sorte nelle ultime settimane, a seguito del ricovero in Spagna del leader del Polisario, Brahim Gali: “I funzionari di Rabat – ha dichiarato in un’intervista a una radio spagnola – mi hanno assicurato che questa ondata di arrivi di migranti non è figlia del recente disaccordo diplomatico”.
Il ministero della Difesa di Madrid ha segnalato nuovi respingimenti: in particolare, 2.700 migranti sarebbero già stati riportati sul versante marocchino del confine.
Perché loro possono. A noi i respingimenti sono vietati.
Ma mitragliateli tutti, coglioni! Quando ricapita un’occasione del genere? I loro paesi dimmerda li scagliano contro di noi per liberarsene e magari sperare che depredino il paese: facciamo un favore a noi e a loro: mandiamoli al bar del PORCO di allah.