I vaccini Covid-19 sono “quasi certamente meno efficaci” nel ridurre la trasmissione della variante indiana, ha avvertito il capo del Joint Committee on Vaccination and Immunization (JCVI).
Il professor Anthony Harnden, vicepresidente del gruppo che consiglia il governo britannico sui vaccini, ha detto: “I vaccini possono essere meno efficaci contro sintomi lievi, ma non pensiamo siano meno efficaci contro quelli più gravi”.
Ha detto al programma Today di BBC Radio 4: “Ma in combinazione con l’essere meno efficaci contro le malattie lievi, sono quasi certamente meno efficaci contro la trasmissione”.
I casi del nuovo ceppo sono più che raddoppiati in una settimana (da 520 a 1.313), con la Public Health England che sta indagando “rapidamente”.
Già il gruppo consultivo scientifico per le emergenze (Sage) ha affermato che esiste una “possibilità realistica” che la variante possa essere “50% più trasmissibile” rispetto alla variante inglese, il ceppo dominante anche in Italia che ha sostituito il virus originale cinese.
Il verbale della riunione del gruppo afferma che è “altamente probabile che questa variante sia più trasmissibile di B.1.1.7 (confidenza alta), ed è una possibilità realistica che sia fino al 50% più trasmissibile”.
In serata uno studio di Oxford ha invece rivelato che i vaccini sarebbero efficaci anche contro la variante indiana.
Se è più trasmissibile ed aggira i vaccini anche ammesso che non ammazzi i vaccinati, ammissione che facciamo per puro amore di conversazione, i governi sarano in ogni caso costretti a fare lockdown durissimi: permettere la circolazione del virus in una popolazione vaccinata selezionerebbe le varianti via via più aggressive e mortali. Chiudere tutto e’ l’unica opzione possibile, i vecchi pensionati devono percepire le pensioni il più possibile altrimenti il paese si ferma, ormai si è compreso.