I rappresentanti Ue in Italia scrivono al direttore di Rai2 e chiedono la censura per il caso Anni 20: “Analfabetismo europeo. Serve intervento tempestivo”.
“Analfabetismo europeo”. Con queste parole i rappresentanti dell’Unione europea in Italia – il capo ufficio Carlo Corazza e il capo della rappresentanza della Commissione Antonio Parenti – hanno espresso il loro disappunto nei confronti del servizio andato in onda nel talk show di Rai2 Anni 20.
Nella nota che i rappresentanti hanno mandato al direttore di Rai2, Ludovico Di Meo, si legge: “Sappiamo che è difficile comunicare le dinamiche politiche europee per la complessità istituzionale, ma preoccupa gravemente l’analfabetismo europeo del servizio pubblico e la mancanza di controllo sulle informazioni date al pubblico. La fallacia di gran parte delle informazioni contenute nel servizio in questione potevano facilmente e rapidamente essere controllate. E lo dovevano”.
Immediata la risposta via Twitter del leader della Lega Matteo Salvini: “Sotto attacco per un servizio tv che osava ironizzare sull’Europa, sugli insetti come cibo e il vino annacquato… E la Commissione Ue scrive alla Rai per chiedere ‘tempestivo intervento’. Ma stiamo scherzando?!? No censura, solidarietà e viva la Libertà! #NessunoTocchiAnni20″.
Cosa c’è di falso nel servizio che ci avete appena segnalato? Anche i toni mi paiono ironici e critici, ma non aggressivi. In altre parole: cosa rompono a fare per una pacata espressione di a) fatti e b) pacate opinioni su quei fatti?
I fatti sono verità, a e questi criminali la verità non piace.
Certo BASTARDONE! Mangiatela tu LAMMERDA di fratta!