Esponente ANPI ruba i fiori dalla lapide delle vittime del bombardamento alleato

Vox
Condividi!

Noto esponente dell’ANPI e del sedicente antifascismo, ruba i fiori davanti alla lapide delle vittime del bombardamento

VERIFICA LA NOTIZIA

Nella giornata di oggi (ieri ndr..) abbiamo assistito al più grande abominio e vilipendio delle vittime, mai accaduto. Un ometto dimesso, con il favore della disattenzione generale verso i fiori deposti sotto la lapide, a fine manifestazione si è appropinquato verso la lapide e scorgendo che un mazzo di fiori era di una organizzazione non di suo gradimento ha pensato bene di impossessarsene e scappare via di furbescamente.

Vox

Una volta che ci siamo resi conto della sparizione ci siamo girati intorno e non abbiamo più visto nessuno. Attraverso un veloce giro di orizzonte siamo risaliti all’eroico autore del gesto che alla richiesta se fosse stato lui a rubare i fiori lo ha ammesso vantandosene platealmente. Probabilmente in preda ad una sorta di delirante onnipotenza, derivante da una insopprimibile necessità di essere insignito di qualche medaglia a riguardo, facendosi reggere dagli amici – non prendendo coscienza del profondo rispetto che, comunque, nutriamo per le persone anziane – ha iniziato a blaterare parole in libertà, ostentando un improbabile machismo d’antan, sicuro di stare bene al sicuro.

Bene, gli alleati degli alleati che, dai tetti, segnalavano dove e cosa bombardare ai loro amichetti, stamattina hanno raggiunto un nuovo record, quello di trafugare un omaggio floreale ai morti. Un traguardo che solo un essere veramente poco nobile poteva raggiungere e che ne descrive perfettamente il tratto stilistico, perfettamente allineato con quello dei suoi antenati. Al mordi e fuggi dell’eroismo paritigiano, oggi si aggiunge quello del vilipendio alle vittime dei bombardamenti ed alla razzia dei fiori dedicati ai morti. Un bel traguardo. Applausi. Sipario.




2 pensieri su “Esponente ANPI ruba i fiori dalla lapide delle vittime del bombardamento alleato”

  1. Vecchio o meno andava linciato, dargliene tante da fargli cantare faccetta nera a squarciagola!Degno figlio dei VIGLIACCHI ASSASSINI BANDITI che furono i suoi genitori o nonni!Ora bruciano all’inferno, aspettano solo che sto merda li raggiunga!!!

  2. I ‘libberatori’ anglo-americani ci hanno procurato più lutti dei tedeschi. Ma guai a raccontarlo, vieni subito tacciato come ‘fassista’. Quando in realtà è un dato storico fattuale. Purtroppo, l’Italia entrò in una guerra in cui in realtà avrebbe dovuto tenersi fuori, visto che non aveva un esercito adeguato ed era totalmente priva di difesa antiaerea. Fu una scelta troppo irrazionale e immotivata. Io non credo che Mussolini stesso non sapeva che sarebbe stata persa in partenza e che mettersi contro gli Americani e i Britannici era una stronzata assoluta.

    Ci sono tante cose che noi non conosciamo, ma possiamo azzardare a fare delle ipotesi basandoci su elementi noti. Il primo di questi è che il Re e il Duce non si sopportavano l’uno con l’altro. Uno avrebbe prima o poi rovesciato l’altro, come accadde nel ’43 con l’arresto di Mussolini ordinato da VE III. Il pretesto fu l’occupazione alleata della Sicilia. Tendo a dare credito a chi ritiene che la partecipazione alla guerra suicida sia stata promossa dal capo di SM del Regio Esercito, i cui alti ufficiali stavano tutti dalla parte di Sua Maestà. Fu fatto apposta proprio per indebolire Mussolini e fargli le scarpe. Poi non solo, i Savoia erano i filoinglesi, e i comandanti militari anche massoni, a differenza del Duce che era filotedesco. E forse pagò proprio quest’ultima cosa. Insomma un casino, partivamo con un grave handicap non solo tecnologico e materiale.

I commenti sono chiusi.