Treccani smette di essere un dizionario: cancella ‘battona, bagascia e zoccola’ perché termini ‘sessisti’

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Pensate l’idiozia di un dizionario della lingua italiana che non descrive le parole della lingua italiana. Un dizionario dovrebbe solo dare conto dei vocaboli utilizzati dalla popolazione, non scegliere quasi siano corretti politicamente o meno.

Ha vinto la battaglia la missiva con 100 firmatarie che chiedeva alla Treccani di aggiornare la voce donna, togliendo quei termini offensivi che venivano collegati alla parola nel Vocabolario dei sinonimi. Da oggi al lemma ‘donna’ non si troveranno più parole come ‘cagna, bagascia, battona o zoccola’. Muroni: su Treccani online “cagna” non è più sinonimo di donna “Chi cercherà sul vocabolario online della Treccani la voce ‘donna’ da oggi non troverà più tra i sinonimi parole offensive quali ‘cagna’.

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Ma infatti, sono lotte fondamentali. E’ pieno di individui che definiscono le donne ‘cagna’ che vanno a cercarne il significato sulla Treccani. Invece di pensare alle cose serio, pensano alle stupidaggini. E’ la patologia di cui soffrono le persone che non avendo nulla da fare, pensano troppo. Il pensare era un tempo limitato a chi ne aveva le capacità, c’erano i filosofi, oggi pensano in troppi, è anche colpa dello smart working.

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No, non è la trama di un film distopico, ma la realtà italiana. Informa della notizia un articolo di Repubblica che dà un altro dettaglio importante: “il cambiamento dell’Enciclopedia italiana è stato sollecitato da un dibattito tra un gruppo di attiviste e la direttrice stessa del vocabolario Treccani ospitato sulle pagine dello stesso quotidiano”.

Così in una nota la deputata Rossella Muroni, capogruppo alla Camera di FacciamoECO – Federazione dei verdi. “Possiamo plaudire alla prima volta di una donna alla guida del Cnr o alla guida dei servizi segreti, fare sinceri auguri di buon lavoro alla Carrozza e alla Belloni, ma è evidente che è ancora lunga la strada per raggiungere la parità di genere nel nostro Paese e che questa sfida passa dall’educazione e da un cambiamento culturale.

Per fare qualche passo avanti nella giusta direzione sarebbe importante, come chiede l’alleanza ‘Donne per la salvezza’, prevedere misure più ampie e incisive a favore delle donne nel Pnrr. Un altro punto del Piano da migliorare e per cui non mancherà l’impegno di FacciamoECO”.

Che vergogna Treccani. Piegarsi alle ossessioni di un paio di esagitate. Non c’è disprezzo più grande verso le donne che gioire perché una donna è stata nominata a capo di qualcosa. Guardare il genere invece delle capacità è il disprezzo più grande.

E, tra l’altro, non ha alcun significato. In Pakistan, dove le donne vivono recluse, una donna è stata primo ministro. Sono sciocchezze propagandistiche.




7 pensieri su “Treccani smette di essere un dizionario: cancella ‘battona, bagascia e zoccola’ perché termini ‘sessisti’”

  1. come dicono i ragazzi caparbi e competenti di -Rt.com e russaiinsider : ” anti white haterd group of their people”
    insomma i soliti incappucciati che si danno del fratello muratore che decidono 1 per 60 milioni!

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