“Non si può minacciare la libertà di opinione”. Meluzzi commenta le perquisizioni eseguite in casa di 11 cittadini italiani accusati di aver offeso “il prestigio e l’onore” del presidente Mattarella. Alcuni di loro, addirittura, di ‘istigazione alla violenza’.
“Quando questo accade in Occidente, nell’Europa figlia della cultura greca e romana, liberale, illuminista, allora bisogna che i democratici risveglino le loro coscienze
Quello che è accaduto a questi amici riguarda tutti, riguarda tutti noi, riguarda il nostro presente, il nostro futuro, lo stato della democrazia e soprattutto una inderogabile difesa dei diritti costituzionali. E su questo credo che nessuna persona civile e di buonsenso possa avere dubbi”.
Le solite “bojate” alla Meluzzi. Parla di temi che evidentemente sono più grandi della sua capacità (assai limitata) di comprendere.