Lampedusa scoppia di immigrati: 1.600 accampati sull’isola, parroco accoglione li difende

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Il maltempo ferma gli sbarchi a Lampedusa, ma anche i trasferimenti di clandestini dall’hotspot. Nel centro ormai sotto pressione da giorni sono oltre 1.660 gli ospiti. Ieri sera dopo una serie di manovre rese impossibili dal mare mosso e dal forte vento, infatti, è fallito il tentativo di trasbordare circa 250 clandestini dal rimorchiatore Asso Trenta a nave Azzurra, da giorni in rada a Lampedusa con i suoi 600 posti disponibili per una crociera di lusso, senza riuscire, però, ad attraccare le per cattive condizioni meteo. Solo 80 migranti sono stati imbarcati sul traghetto di linea diretto da Porto Empedocle. Per loro è previsto il trasferimento in centri del Ragusano.

Imbarcati sui traghetti di linea senza neanche essere passati da quarantena o tampone. Poi contagiano i mariani e la popolazione: Lampedusa zona rossa.

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Un altro gruppo di 80 sarà trasferito stasera sempre sul Cossyra. Impossibile, invece, a causa delle cattive condizioni meteo il trasferimento stamani di altri 200 migranti a bordo della Sansovino che non è riuscita a raggiungere l’isola.

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“Centinaia di persone. Sarebbero bastati anche solo cinque italiani lasciati in quelle condizioni per poche ore a suscitare lo sdegno di un’intera nazione”. E ancora: “Manca la volontà politica di affrontare il fenomeno – conclude don Carmelo -. Lo si tratta da un punto di vista economico, sanitario, di sicurezza, ma mai si lavora a un’accoglienza vera. Nessuno propone soluzioni, vedo solo tanta propaganda”. Sbagli, la soluzione c’è: respingerli tutti in Africa. Accoglione.

A dirlo all’Adnkronos è don Carmelo La Magra, parroco accoglione di Lampedusa, che lunedì insieme ai volontari della parrocchia San Gelardo, ha portato acqua, succhi di frutta e coperte termiche ai migranti rimasti per ore sul molo Favaloro prima di essere trasferiti nell’hotspot di contrada Imbriacola, al collasso dopo la raffica di arrivi che ha portato sulla più grande delle Pelagie oltre 2mila persone. Un flusso consistente ma non inaspettato secondo il parroco. “Con l’arrivo del bel tempo le partenze aumentano – dice -, è un fenomeno che si ripete puntuale ogni anno, eppure ancora ci si ritrova impreparati, colti alla sprovvista da qualcosa che non si può chiamare emergenza a meno di non volersi sottrarre alle proprie responsabilità”.




2 pensieri su “Lampedusa scoppia di immigrati: 1.600 accampati sull’isola, parroco accoglione li difende”

  1. Come no, grandissimo sacco di merda!Fategli trovare un banchetto x 2000 coperti, case, soldi, tutto a spese nostre!
    Ma vattene affanculo te e i tuoi seguaci di merda!!!

I commenti sono chiusi.