Altri 251 morti: calano i ricoveri ma doppio terapie intensive dello scorso anno

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L’ultimo report del ministero della Salute registra 6.946 nuovi casi a fronte di 286.428 tamponi con 251 morti.

Forte calo delle terapie intensive (-102) che ieri erano risalite e dei ricoveri ordinari (-490). In realtà oggi è una media di due giorni, perché i dati del lunedì risentono della domenica in cui non dimettono quasi nessuno. Il martedì, come ormai da settimane, le regioni sfornano dati privi di senso rispetto agli altri giorni della settimana. Ha senso solo se visto in relazione con il martedì precedente.

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L’11 maggio dello scorso anno avevamo 180 morti. E la metà circa delle terapie intensive.

Questa ma soprattutto la prossima, sarà, come scritto giorni fa, la settimana che ci dirà qualcosa sull’estate. Se ci saranno, si dovrebbero iniziare a vedere gli effetti delle riaperture. Anche se relative.




Un pensiero su “Altri 251 morti: calano i ricoveri ma doppio terapie intensive dello scorso anno”

  1. Il calo delle terapie intensive si spiega pure con l’anomalo e considerevole numero dei morti, 251 sono veramente tanti rispetto ai giorni precedenti, si sono liberati in questo modo i letti. Il rapporto tra positivi diviso i nuovi casi testati invece cala al 7,88% e bisogna stare attenti perché una volta raggiunto un tasso di contagio intorno al 3% massimo 4%, possono tornare a fare il tracciamento dei contatti dei positivi: a quel punto, perché riesploda l’epidemia bisogna aspettare come minimo che riaprano le scuole.

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