Militari contro clandestini: «Sabotano i motori e chiedono aiuto»

Vox
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Sono stati quasi tremila i clandestini sbarcati solo nelle ultime 24 ore a Lampedusa.

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«Non dormiamo da ore, le regole di ingaggio le conoscete anche voi. Vanno recuperati, portati a terra, poi all’hotspot di Contrada Imbriacola da dove, se va bene, entro un paio di giorni saranno caricati sulle navi quarantena. Siamo stanchi, sì, perché a lungo andare il rischiare la vita ti mette a disagio. Abbiamo famiglie che ci aspettano, a casa», è stato lo sfogo affidato al Giornale da uno dei militari impegnati nelle operazioni di soccorso.

«Loro mandano in panne il motore per dar luogo all’evento Sar. Dicono che si è rotto e noi siamo costretti a soccorrerli. Funziona così da sempre. Le istituzioni? Sanno bene come va la cosa, il Viminale è informato, ma i vertici se ne infischiano», ha aggiunto un finanziere, mentre un altro ha riferito dell’allarme sanitario. «È palese che molti di loro siano malati e noi rischiamo di contrarre qualche malattia, non solo di Covid», ha detto.

A conti fatti, questa nuova ondata porta i clandestini sbarcati in Italia da gennaio a un numero che si attesta oltre 12mila, mentre in Libia si troverebbero già tra i 50 e i 100mila pronti a partire.




4 pensieri su “Militari contro clandestini: «Sabotano i motori e chiedono aiuto»”

  1. Soluzione facile facile: aggiungere un meccanico agli organici di pattuglia. Si ripara il motore, si provvede a identificare i presenti a bordo con impronte digitali e foto segnaletiche (i nomi sono irrilevanti) e si intima l’inversione della rotta. Al limite li si traina verso la riva di partenza (previamente certificata tramite satellite, visto che millantano di poter contare pure quante caccole hai nel naso).

    1. infatti la beffa piu grossa
      e’ quella per cui
      li salvano
      e poi non li riportano indietro

      chi piu chi meno
      si puo essere d’accordo a salvare vite umane,
      ma una volta salvati,
      si riportano da dove sono partiti

      ma se aspettate che i leghisti possano fare un ragionamento di buon senso
      fate prima ad aspettare la rivenuta del Messia.

      1. A Carò,non nominare MAI il nome della Lega invano.Se no parti in automatico e cominci a sparare cazzate.
        Vavangul.e poi:Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

  2. …”Loro mandano in panne il motore per dar luogo all’evento Sar”
    Per chi non lo sapesse il naufragio è un evento causale,improvviso e NON programmato che si verifica in un tempo indeterminato.Mettersi d’accordo con le ONG e spaccare il motore NON è naufragio.E questo costituisce in pratica un evento procurato ad arte.Ma i giudici se ne sbattono i coglioni.

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