L’AFRICANO SPRANGATO A VENTIMIGLIA AVEVA RAPINATO GLI ‘AGGRESSORI’: CLANDESTINO ESPULSO PER FINTA A MARZO

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Nuovi particolari su questa vicenda:

Denunciati i tre italiani che hanno sprangano l’immigrato molestatore di coppie

Sono tre cittadini italiani due originari di Agrigento, di 28 e 39 anni e uno di 44 anni, di Palmi (Reggio Calabria), i tre uomini che nel pomeriggio di ieri hanno preso a sprangate un clandestino 23 anni, originario della Guinea, irregolare in Italia, già colpito da un ordine di espulsione risalente al marzo scorso. Lo ha detto stamani il questore di Imperia, Pietro Milione, illustrando l’indagine che ha portato a identificare gli autori dell’aggressione.

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Questi corrono quando c’è da identificare tre ‘giustizieri’ ma non fanno nulla per espellere un ladro clandestino. Gli danno un foglio di via. Siete voi che andreste arrestati per i furti, gli stupri e gli omicidi commessi da i clandestini che voi e la vostra ministrella non siete in grado di espellere.

I tre, che per aggredire lo straniero hanno utilizzato bastoni e tubi di plastica, sono stati denunciati per lesioni e raggiunti dalla misura cautelare dell’avviso orale. A scatenare il rush di violenza sarebbe stato il tentato furto del telefonino di uno dei tre aggressori all’interno di un vicino supermercato.

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“Era fondamentale dare una risposta immediata, perché il fatto è stato particolarmente efferato – ha detto Milone -. Il video dell’aggressione ha fatto il giro di tutti i social e la gente ha potuto constatare la violenza con cui queste persone si sono accanite sul giovane. Proprio queste modalità mi hanno indotto anche a erogare la misura dell’avviso di prevenzione nei confronti di tutti e tre i responsabili dell’episodio”. La polizia esclude le motivazioni razziali all’origine dell’aggressione. Nei confronti dello straniero, portato in ospedale a Bordighera e dimesso con prognosi di 10 giorni, la polizia procederà nuovamente all’espulsione.

Insomma, questo è un ladro clandestino. Fosse tornato a casa propria e non avesse rubato, non lo avrebbe toccato nessuno. Non per santificare la violenza, ma le azioni provocano delle reazioni. E l’inazione dello Stato, tranne quando c’è da denunciare dei cittadini che si fanno giustizia da soli perché lo Stato non esiste, provoca altre reazioni.




2 pensieri su “L’AFRICANO SPRANGATO A VENTIMIGLIA AVEVA RAPINATO GLI ‘AGGRESSORI’: CLANDESTINO ESPULSO PER FINTA A MARZO”

  1. “Le motivazioni sono in via di accertamento”.
    Le forse dell’ordine sono ormai patetiche.
    Esercito e forze armate uguale.
    Cose sfugge al questore nel fatto che se le forze dell’ordine non fanno ciò che dovrebbero e talora remano contro i cittadini, questi – legittimamente – provvedono alla difesa in via diretta?
    É lo stato stesso a causare “le motivazioni”: cioè che la misura é colma e molla gente non é ancora infemminata come avrebbero sperato i promotori infami della liquefazione dell’Italia,

  2. Questi italiani con le palle lo hanno addobbato come un albero di natale.
    Bene! Chissà se ha imparato la lezione?

I commenti sono chiusi.