Morti in linea con domenica scorsa: calo dei contagi ma dati alti rispetto al 2020

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Secondo l’ultimo report del ministero della Salute i nuovi contagi sono 8.292 a fronte di 226.006.
I decessi sono 139. Calano le terapie intensive (-19) e i ricoveri ordinari.

Domenica scorsa si registrarono 9.148 contagi. I morti furono 144. Domenica e lunedì sono giorni con numeri bassi. Anche se domenica scorsa era il 2 maggio.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia sono 2.192, in calo di 19 unità rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 103 (ieri 110). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 15.420 persone, in calo di 379 unità rispetto a ieri.

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Oltre cento ingressi in terapia intensiva quando sta per iniziare l’effetto delle riaperture sono tanti. E il totale è dove eravamo all’inizio di novembre, quando scattarono le chiusure. Lo scorso anno, il 9 maggio eravamo a 1.034 letti occupati.

I dati sono in linea con le previsioni. La prossima settimana, ma più probabilmente quella successiva, si dovrebbero vedere gli effetti delle riaperture se ci saranno. Ci diranno se sarà un’estate simile a quella dello scoro anno o più come quella brasiliana.

Molto probabilmente nessuna delle due. E’ molto difficile sia come la scorsa, e le vaccinazioni più il clima dovrebbero impedire una vera e propria escalation. Avremo probabilmente un’estate simile ad un mix tra settembre ed ottobre scorsi.

Questo al netto delle varianti.




6 pensieri su “Morti in linea con domenica scorsa: calo dei contagi ma dati alti rispetto al 2020”

  1. Infami ballisti schifosi… NON ESISTE uno solo dei “contagiati” da fantacovid – per non parlare di coloro che sono andati all’aldilà per la medesima presunta causa – di cui tale “contagio”possa essere scientificamente provato per due semplici ragioni: 1) il “Covid-19” non è MAI stato isolato in nessun laboratorio del mondo, quindi manco si sa, in realtà, di cosa si sta parlando; 2) i “tamponi” impiegati per la “diagnosi” sono TOTALMENTE inaffidabili e, fin dall’inizio di questa gigantesca truffa tVansnazionale, sono stati l’unico (costoso: circa 40 euro cadauno – a spese com’è ovvio della collettività) strumento utilizzato onde riempire di falsi numeri le veline statali di governopposizione. E’ notizia recentissima che, finalmente, (almeno) in Svezia le autorità sanitarie di quella nazione, senz’altro meno meno criminali e corrotte delle nostre, stanno per dar il ben(mal)servito a ‘sta inutile robaccia: LA SVEZIA VERSO L’ADDIO AI TEST PCR COME DIAGNOSI COVID19, databaseitalia.it/la-svezia-verso-laddio-ai-test-pcr-come-diagnosi-covid19/.

    1. Concordo con te che non vale la pena di preoccuparsi così tanto per la “malattia”.
      Io stesso, però, ho perso gusto e olfatto oltre ad aver dormito più del necessario per quasi tutto il mese di febbraio.

      Cippa Lippa che beve il caffè nella mia stessa tazzina cento volte al giorno e sempre dopo di me non ha avuto niente.

      Posso aggiungere che ho fatto fatica a trasportare “pesi” per un buon periodo dopo la “malattia”. E che sono tornato “normale” dopo che ho fatto 50 km in bici. Anche se fosse “influenza” sarebbe dal 30/12/1999 che non la prendevo e come puoi immaginare non sono esattamente quello che si fa vaccinare ogni anno.
      “Qualcosa” c’è. Perchè Cippa Lippa non l’abbia preso non si sa. Come non si sa perchè i giudei sono ossessivi al riguardo.

      Ma non ti “arrabbiare”. La verità è di fronte agli occhi di tutti. Piuttosto svegliali. Ma non cazziarli.
      Solo ieri ho inguaiato un serio “vaccinista” proponendogli la questione “se tutti sono vaccinati tranne me quale è il problema”.

      Quando ce ne andremo niente sarà “a posto”. L’unica cosa che possiamo fare è seminare per il futuro.

  2. LECTIO MAGISTRALIS SULLA FALSA PANDEMIA – Paolo Renati

    archive.org/details/paolo-renati-ph-d-lectio-magistralis-on-fake-pandemic

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