Bolsonaro fa strage di spacciatori: 27 uccisi durante blitz in favela

Vox
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In Italia andrebbe fatto alla fonte, quando sbarcano.

E’ salito a 28 morti il bilancio dell’operazione contro il narcotraffico nella favela di Jacarezinho, a Rio de Janeiro. Lo riportano i media locali, citando fonti della polizia. C’è anche un agente fra le vittime di quello che viene considerato come il blitz più sanguinoso nella storia della città e che la sezione Brasile di Amnesty International ha definito un “massacro”.

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Inizialmente il bilancio del blitz era di 25 morti, ma come ha spiegato l’agenzia di stampa ‘Agencia Brasil’, tre persone sono morte in ospedale a causa delle ferite riportate.

La favela di Jacarezinho è nota per essere una delle basi del Comando Vermelho (Commando Rosso), un’organizzazione criminale basata nella zona nord di Rio. A luglio la Corte Suprema del Brasile aveva sospeso le operazioni della polizia nelle favelas durante la pandemia, permettendole solo “in casi assolutamente eccezionali”.

La società multirazziale è questo.




3 pensieri su “Bolsonaro fa strage di spacciatori: 27 uccisi durante blitz in favela”

  1. Strano, gli stessi soggetti che desiderano l’amnistia per i delinquenti, non hanno fatto una grinza a fronte degli 8 milioni di tedeschi uccisi durante la seconda guerra mondiale per fermare la ‘follia nazista’, o qualcosa di simile.
    Però si sbracciano per 27 delinquenti delle favelas, e quella è gente che non ci pensa due volte a squartarti per venderti un rene.

    1. Perchè da questi luridi criminali qua cercano voto e supporto: allo stesso modo dei loro compari sinistracci itaglioti.

  2. Così si combatte in maniera efficace il traffico di stupefacenti. Qui in Italia poi, specialmente che abbiamo mafia albanese e mafia nigeriana dobbiamo necessariamente rastrellare il territorio nazionale con l’esercito.

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