Facebook conferma la censura per Trump: bandito a vita, ma lui è già oltre

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Trump resta fuori da Facebook e Instagram. La conferma del bando del 7 gennaio scorso è arrivata oggi dall’Organismo di vigilanza del board che è meno indipendente dello stesso facebook, visto che a presiederlo c’è Nick Clegg, ex leader della sinistra inglese.

Mark Zuckerberg è un personaggio ridicolo che ha avuto solo fortuna ma la fortuna non dura per chi non sa gestirla.

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“Non è comunque appropriato per Fb imporre sospensioni indeterminate e senza standard a tempo indefinito” si legge comunque sul sito del board.

Ma ormai Trump è oltre e ha lanciato un nuovo sito, “una piattaforma per la comunicazione”, elaborata dalla società di servizi digitali Campaign Nucleus. Si tratta, spiegano nel video di presentazione, di una ”piattaforma per la comunicazione” che pubblicherà documenti ”direttamente dalla scrivania” del presidente prima del voto postale. E che sarà “un luogo per parlare liberamente e in sicurezza” in un ”momento di silenzio e bugie”, come si legge sullo stesso sito. “Sorge un faro di libertà. Un luogo dove parlare liberamente e in sicurezza”, recita il filmato di presentazione della nuova piattaforma.




3 pensieri su “Facebook conferma la censura per Trump: bandito a vita, ma lui è già oltre”

  1. Le pecore stanno su fb solo x postare foto di piatti, vacanze, pensierini stronzi…
    Per spazzarlo via basterebbe un sssocial dedicato per questi merdosi tutti arcobaleni e faccine, lo chiamerei “Disutilrottinkulworld”, abbreviato i drw li si attira promettendo like a quintalate e zukaminkiaberg torna a raccattare cicche!

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