L’ultimo fatto in ordine di tempo si era consumato giovedì scorso, quando una 35enne era stata raggiunta in via al Carmine dall’uomo che l’aveva afferrata per un braccio e spinta contro il muro per approcciare una violenza sessuale:
Bloccata in strada da africano: “Ora ti stupro”, caccia all’immigrato
Poco più di 2 settimane fa, invece, poco lontano dalla stazione ferroviaria una giovane era stata fermata da un molestatore. I riflessi pronti della donna le hanno consentito di urlare e scappare.
Sembra che il molestatore sia lo stesso. I carabinieri di Sassari sarebbero sulle tracce di ‘un uomo di colore’, alto circa un metro e 85 centimetri.
E a distanza di due giorni dall’ultima tentata violenza sessuale nel centro storico di Sassari, una nuova aggressione è avvenuta questa mattina primo maggio. Erano le 10 del mattino quando una donna che faceva jogging è stata aggredita da un uomo che le è andato incontro e dopo averla afferrata per i polsi l’ha scaraventata a terra e palpeggiata. La giovane con fatica è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto.
Alcuni automobilisti e diverse persone che abitano in alcune palazzine vicine hanno sentito le urla e hanno chiamato il 113, dopo pochi minuti una pattuglia è arrivata sul posto. La donna in stato di choc e con numerose escoriazioni è stata accompagnata in ospedale dove si trova attualmente ricoverata.
La polizia avrebbe portato un uomo in questura, è sospettato di essere l’autore della tentata violenza sessuale. Non è chiaro ma potrebbe essere lo stesso violentatore seriale.
“Dona bianga, sgobare!”, hanno un chiodo fisso. Perché tante persone non ci arrivano, non lo so.
L hanno catturato stasera, è un bastardo nigeriano. Tanto troverà un giudice comunista che lo rimetterà subito in libertà. Nella motivazione di scarcerazione, scriverà che è nella loro cultura trattare le donne in questo modo