Rifugiato africano arrivato da un mese ammazza la moglie in Svizzera

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA

Dramma a Peseux, in Svizzera. Una donna di 34 anni è stata uccisa giovedì mattina nel suo appartamento a coltellate.

I figli della vittima, in età scolare e che non erano presenti al momento dei fatti, sono stati accuditi dai servizi competenti, ha detto la polizia. Un’indagine è stata aperta dal procuratore di turno, Nicolas Feuz.

L’uomo che ha accoltellato più volte la moglie risiedeva in Svizzera da un mese. Era arrivato in Svizzera come rifugiato con un corridoio umanitario. Dall’Eritrea.

Vox

La vittima aveva 34 anni. Arrivata in Svizzera con i suoi figli due anni fa, era madre di una famiglia numerosa e aveva chiesto il ricongiungimento familiare dopo diversi anni di separazione, per il bene dei figli della coppia. L’ha ottenuto. Ed è morta.

“Devi vedere come arrivano questi profughi: la pressione dei trafficanti, la paura di essere scoperti a ogni valico di frontiera, il rischio di morire … Pesa molto. Queste persone hanno bisogno di una terapia psichiatrica nel paese ospitante”, ha detto ad Luul Sebhatu, rappresentante dei rifugiati presso la commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri.

E’ sempre colpa di qualcun altro.




Un pensiero su “Rifugiato africano arrivato da un mese ammazza la moglie in Svizzera”

  1. Una fregna da riproduzione soppressa, scusate la cruda durezza, ma e’ la verita,’ la donna per l islam non e’ forse un buco dove l uomo soddisfa i propri bisogni..?. ecco io ho detto questo!

I commenti sono chiusi.