Fonti governo: su coprifuoco verifica dati e solo poi eventuali allentamenti
Solo se i dati epidemiologici lo permetteranno il coprifuoco alle 22 e’ destinato ad essere rimosso prima del 31 luglio.
E’ questo, si apprende da fonti di governo, il ragionamento che il premier Mario Draghi e il suo esecutivo hanno fatto confermando nel decreto l’orario del coprifuoco stabilito nella cabina di regia.
Quindi l’orientamento e’ di procedere con gradualita’ con la massima attenzione per l’andamento dei contagi e, solo in caso di riscontri positivi, si valuteranno modifiche – mantenendo il criterio dei “colori” – al regime di restrizioni previsto nel decreto approvato oggi.
Sono fuori di testa.
“Dobbiamo guardare al futuro. Basta punire gli italiani. Famiglie e imprese che hanno dimostrato senso di responsabilità e capacità di sacrificio hanno diritto alla libertà. E’ assurdo pensare di penalizzare ancora bar e ristoranti al chiuso (quando in hotel e autogrill si pranza e cena senza problemi) e tutte le realtà sportive mentre si ammassano gli studenti sui mezzi pubblici. Ascoltare gli enti locali significa ascoltare la voce dei cittadini. Ribadiamo anche la richiesta di rimuovere il coprifuoco che non ha alcun senso: il virus non colpisce a orari alterni”. Lo dichiara Stefano Locatelli, coordinatore degli enti locali della Lega e vicepresidente di Anci a nome degli oltre mille sindaci della Lega.
Fuori di testa o peggio in malafede e’ solo chi, Lega in primis ma anche Fratelli d’Italia e Forza Italia, fa finta di non capire che lo scopo di Draghi e’ solo quello di distruggere la stagione turistica per dare il colpo di grazia alla borghesia italiana e realizzare, finalmente per loro catto comunisti, il Bolscevismo totalitario in salsa verde gretina.
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Lo sanno benissimo, fanno finta opposizione…
In ogni caso questa estate avremo certamente una quarta ondata con picco dei morti intorno a ferragosto, quindi il coprifuoco o lo tolgono subito oppure non lo tolgono più.