Dovrebbe essere una questione giudiziaria e invece è diventata una questione politica. Il dubbio è che lo sia dal 2019 quando Grillo ha regalato il M5s al Pd. E un altro dubbio è che ora, con il M5s inutile numericamente al nuovo governo, abbia capito che lo stanno scaricando e che per Ciro si mette male.
A denunciarlo è il renziano Michele Anzaldi, uno che il mestiere di vigilante Rai lo prende sul serio. È stato lui ad accorgersi che il Tg1 aveva pietosamente omesso la parte del video in cui Grillo «parla di presunta consensualità della ragazza che ha denunciato lo stupro». Per il deputato di Italia Viva è proprio quella che «ha fatto venire la pelle d’oca a tutti», e quindi «la più contestata anche sui quotidiani». Praticamente, è come se il Tg1 avesse depotenziato la notizia. «Quella frase è terribile – insorge infatti Anzaldi -, ma proprio per questo il Tg1 avrebbe dovuto farla sentire, come hanno fatto tutti gli altri tg».
Così il tiggì ha protetto Grillo
Ma è questo di RaiUno il tiggì controllato manu militari dai 5Stelle. Proprio gli stessi che avevano giurato di liberare il servizio pubblico radiotv dalle spire della Casta. Di fronte a tanta arroganza, il renziano è come un fiume in piena. Tagliare il video di Grillo nella parte in cui descrive ragazza come consenziente lo indigna. «Non si capisce come le donne della redazione possano accettarla senza dire nulla». E questo, sottolinea, «dopo che anche alcune donne del M5S sono intervenute contro Grillo e il suo maschilismo».
Grillo sta ricattando I giudici, ed e’ gravissimo. Se Ciro viene rinviato a giudizio Grillo fa cadere il governo, questo e’ il pizzino di Grillo a Mattarella perché lo aiuti ad evitare il rinvio a giudizio del rampollo.
In passato si ricattava la gente con la fica: ora invece guarda qua.