Muore dopo AstraZeneca, aperta inchiesta

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In Sicilia è stata aperta un’inchiesta dopo la morte di una donna che il 6 aprile scorso ha ricevuto il vaccino AstraZeneca. Siamo a Palermo. Qui giorno 11 la 75enne Francesca Paola Vizzini, è deceduta mentre i medici del 118 hanno cercato invano di rianimarla. Le figlie hanno raccontato che la donna godeva di buona salute, era autonoma e anche autosufficiente alla guida. Il 6 aprile la signora era andata a sottoporsi alla prima somministrazione del vaccino anglo svedese nell’hub realizzato dentro la Fiera del Mediterraneo.

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Al suo ritorno in casa le figlie hanno detto di averla vista stanca e indebolita ma pensavano si trattasse della stanchezza tipica di chi avesse fatto una lunga fila in attesa della vaccinazione. Il giorno successivo, giovedì, la 75enne è tornata ad uscire di casa ma il venerdì le sue condizioni sono peggiorate al punto da fare ricorso all’aiuto del medico di famiglia e della guardia medica che le hanno prescritto dei farmaci: domenica mattina il peggioramento improvviso ha reso necessaria la richiesta di aiuto al personale del 118. La morte è sopraggiunta poco dopo.




2 pensieri su “Muore dopo AstraZeneca, aperta inchiesta”

  1. Continuate a pensare che vi vogliono vaccinare,perchè hanno a cuore la vostra salute o quella dei vostri figli.

  2. A parte la m…. degli acidi nucleici, i vettori virali sono essi stessi “serbatoi” di antigeni estranei, massicciamente iniettati in circolo. Il riconoscimento antigenico è una cosa complessa, dipendente da interazioni spaziali fra macromolecole le cui parti “attive” immunologicamente possono variare da persona a persona, anche in base a come più molecole si complessano fra loro. Ecco perché non sappiamo quale sia il rischio; probabilmente bisognerebbe studiare perché in certi soggetti le infezioni a microorganismo circolante attivano cascate biochimiche (es la coagulazione) e nella maggior parte dei soggetti no. È plausibile che avvenga così con i vettori.🇮🇹

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